una delle serie finali più belle della storia dell'NBA, decisa all'ultima azione di gara 7. Lakers 83-Celtics 79 e Los Angeles è campione per l'undicesima volta nella sua storia (per il nome Lakers i titoli sono 16 se si aggiungono quelli di Minneapolis). Undicesimo titolo anche per coach Phil Jackson, ormai una leggenda.
Gara bellissima, con i Celtics che la conducono fino a oltre metà del terzo quarto andando anche a più 13.
Ma i Lakers non muoiono mai, trascinati da Kobe ma anche dalla forza mentale di Fisher, la tecnica di Odom, la capacità di attaccare in post di Gasol, la grinta di Artest. Uno squadrone. I Celtics hanno forse avuto paura nell'ultimo quarto anche se a dire il vero una volta sorpassati nel punteggio non hanno mai mollato, con Allen, Garnett, Rondo e Pierce a mostrare coraggio e personalità. Alla fine è tripudio Lakers per la seconda volta consecutiva (back to back) e ,come nel biennio 1987-88, Los Angeles rimontò dal 2-3 contro Detroit vincendo in casa le ultime due gare decisive sempre con partite punto a punto. La magia del Forum si è trasferita allo Staples e questo team così "fashionable", che ha il fascino delle maglie più belle, resta anche il più vincente degli ultimi 30 anni.
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