lunedì 30 novembre 2009

NFL: IL PUNTO

Si è già parlato nel post sui Jets della AFC EAST dove i Patriots comandano ma stasera hanno la sfida proibitiva contro New Orleans. Andiamo allora nella AFC NORTH dove i Cincinnati Bengals (8-3) battono agevolmente Cleveland (1-10) e allungano sui Pittsburgh Steelers (6-5) che cadono contro Baltimore (6-5) che li raggiunge al secondo posto. Nella AFC SOUTH il percorso netto degli Indianapolis COlts (11-0) continua dopo la vittoria su Houston (5-6) che dice addio probabilmente ai sogni playoff essendo raggiunta all'ultimo posto della division dagli scatenati Titans di Tennessee (5-6) che vincono la loro quinta in fila contro un avversario di rango come gli Arizona Cardinals (7-4). Chissà cosa potevano fare i Titans con una partenza decente invece di perdere tutte le prime sei. Al secondo posto della division dietro i Colts per ora resta Jacksonville (6-5) anche se è sconfitta contro San Francisco (5-6) che accorcia il distacco nei confronti di Arizona per la corsa al titolo della NFC WEST, la meno competitiva delle otto division della lega. Dietro i 49ers i Seattle Seahawks (4-7) che battono il fanalino St Louis (1-10). Restiamo a ovest ma nella AFC WEST, dove la sfida ormai è fra San Diego (8-3) e Denver(7-4). I Chargers vincono bene sui Kansas City Chiefs (3-8) ormai fuori gioco, mentre i Broncos dopo 4 sconfitte di fila ritrovano la vittoria contro dei derelitti New Yorg Giants (6-5) sempre in crisi . Proprio i Giants ci spingono nella NFC EAST dove capolista resta Dallas (8-3) che si sbarazza facilmente di Oakland (3-8). Seguono i Philadelphia Eagles (7-4) che hanno ragione dei Redsking di Washintgon (3-8) e così i Giants, che erano partiti vincendo le prime 5, restano terzi e rischiano di restare fuori dai play off. Nella NFC NORTH non conosce sosta il volo dei Minnesota Vikings (10-1) che distruggono CHicago (4-7) e mantengono le distanze sui Green bay Packers (7-4) a loro volta vincenti su Detroit (2-9). Infine nella NFC SOUTH mentre si attende stasera cosa faranno i Saints contro i Patriots, si registra la faticosissima vittoria dei discontinui Falcons (6-5) contro i pessimi Tampa Bay Buccaners (1-10).

I JETS REAGISCONO!

Finalmente una vittoria netta dei nostri New york Jets che battono i Carolina Panthers 17-6 e incamerano la quinta vittoria a fronte delle sei amarissime sconfitte. Un risultato che ci dà morale perchè finalmente Sanchez non ha fatto danni ma anzi ha lanciato bene e soprattutto perchè raggiungiamo i Miami Dolphins, che cadono nettamente a Buffalo, al secondo posto nella AFC EAST, dove nessuno pare aver voglia di decollare. Stasera i Patriots, che hanno due vittorie di vantaggio sui Jets, giocano il monday night contro la squadra più forte della lega, gli imbattuti Saints. Se , come speriamo, dovessero perdere, si riaprirebbe almeno matematicamente uno spiraglio play off. Tuttavia occorrerebbero almeno 4 vittorie sulle restanti 5 partite ai Jets per sperare in una wild Card e 5 vittorie senza sconfitte per puntare al titolo della AFC EAST: non ci crediamo nemmeno se lo vediamo. L'obiettivo realistico è finire dignitosamente la stagione possibilmente con un record non peggiore di 8-8. Per poi programmare la prossima stagione ripartendo dalle cose buone.

A MENTE FREDDA

mi sa che son tornati i grigi momenti degli anni '90 per noi evertonians. Tocca pensare per prima cosa alla salvezza. Del resto senza investire niente, senza uno stadio moderno e senza un progetto per costruirlo dopo il fallimento di Kirkby, non ci si può aspettare di più. Vedere il Liverpool espugnare Goodison Park è sempre una brutta cosa da digerire, ma purtroppo è successo spesso negli ultimi vent'anni. Diciamo la verità: David Moyes ha fatto i miracoli nelle ultime due stagioni, raggiungendo un sesto e un quinto posto che già erano al di sopra del potenziale della squadra. E la finale di FA CUP dello scorso anno potrebbe essere l'ultimo acuto di un ciclo destinato a finire. Se non arriva un magnate il futuro è grigio come il cielo di Liverpool. E' un peccato che questo glorioso club che ha vinto 9 titoli inglesi, 5 FA cup e una coppa delle coppe, offrendo spezzoni di calcio da leggenda, non possa risalire la china. Ma già faticano i cugini rossi, che hanno più soldi e più attenzione, figuriamoci noi che siamo la squadra della gente. La domanda è: ma se gli arabi hanno comprato il Man City perchè non dovrebbero acquistare l'Everton? La speranza è l'ultima a morire. Intanto il Chelsea domina la premier e solo il Man united mantiene il ritmo. Dietro sarà lotta per la Champions e si giocheranno due posti Arsenal, Tottenham, Man City, Liverpool e Aston Villa che sono francamente quasi tutte alla pari.

domenica 29 novembre 2009

AL LIVERPOOL IL DERBY

I Reds espugnano Goodison Park e interrompono la crisi in cui ora siamo piombati noi Toffes... poco altro da dire... grande amarezza.

ECCO LA DOMENICA CALCISTICA ITALIANA

In Europa farà pure fatica ma in italia domina e torna in fuga: è l'Inter! Oggi vince di misura ma con pieno merito sulla Fiorentina che fa l'opposto (bene in Europa, maluccio in campionato). Dietro i nerazzurri Juve a -8 in attesa del Milan che gioca nel posticipo. Poi ammucchiata selvaggia con Parma e Samp che restano quarte e Cagliari, Bari e Roma che rimontano. Equilibrio, livellamento e divertimento.
Segnaliamo dalla Spagna la vittoria del Barcellona sul Real nel classico iberico. I blaugrana tornano al comando della Liga. Non li amiamo molto ma meglio di certo rispetto alle Merengues.

PIANTI E RISATE, DOMENICA ALL'ITALIANA

Domenica dubbiosa per la squadra viola che va a Milano a beccarsi uno schiaffone (uno di numero ma ben piazzato). Invece, un bel "bravi" va in Sardegna dove il Cagliari si beve la Juve con 2 sorsate!

PIOGGIA ACIDA SULL'ARSENAL

Domenica ghiaccia e piovosa per i tifosi dell'Arsenal che ne prendano 3 dai nemici del Chelsea. Un wisky e' quel che ci vuole per i tifosi sconfitti.

sabato 28 novembre 2009

ZITTO ZITTO L'EMPOLI VA

Serie B che propone in vetta la coppia Adriatica Ancona-Lecce ma sta salendo l'Empoli, terzo a soli 3 punti dal vertice, che oggi ha battuto il Cesena scavalcandolo in classifica. Società seria, pochi soldi ma tante idee, l'Empoli è sempre un modello da seguire. E a me son sempre rimasti abbastanza simpatici a dispetto della rivalità contro i viola. Spero di vederli in A al posto di Siena e Livorno. Bene anche il Modena fra le sorprese positive. Il Toro ha perso in casa pure col Crotone: Colantuono verrà esonerato ma forse non basterà perchè da salvare non c'è proprio nulla se non la fede incrollabile dei tifosi granata.

CHAMPIONSHIP: GRAN BAGARRE DIETRO NEWCASTLE E WBA

La seconda divisione inglese ha due regine incontrastate: il Newcastle e il West Bromwich, che continuano a vincere a suon di gol e paiono destinate al ritorno immediato in premiership: la capolista si sbarazza dello Swansea, squadra da zona play off, per 3-0, il West Brom espugna il campo dello Sheffield Wed per 4-0! Se la corsa per i due posti che garantiscono la promozione diretta sembra chiusa, è invece gran bagarre per i 4 posti play off. Al terzo posto per ora è stabile il Leicester che ha impattato 1-1 sul terreno dello Scunthorpe, formazione di bassa classifica. Sta invece decollando il Nottingham Forrest che col 4-1 casalingo al Doncaster è quarto da solo a 29 punti. Ma dietro sgomitano ben 8 squadre in soli due punti!!! I londinesi del QPR, fermati sul pari dal Coventry, e lo Swansea restano con 28 punti in zona play off. A 27 Cardiff, Balckpool e Watford: proprio gli Hornets con la rimballata nel derby a Selhurst Park rilanciano le ambizione del Crystal Palace che ora è a quota 26 con Middlesbrough e Bristol City che stanno però faticando tantissimo. un gran bel torneo, una gran bella lotta, come sempre!

UDITE UDITE.. C'E' EQUILIBRIO IN SCOZIA!

Mai come quest'anno la Scottish premierleague pare equilibrata ed incerta. Il tradizionale duo Rangers - Celtic non prende il volo pur restando ai vertici. E così c'è spazio anche per gli Hibs, che oggi hanno battuto 2-0 il Falkirk e raggiungono al secondo posto in classifica proprio i Rangers che sono crollati 1-0 ad Aberdeen. Ora la classifica vede di nuovo il Celtic in vetta con 27 punti e 13 gare giocate seguito appunto da Rangers (12 gare giocate) e hibs (13 giocate.) A 23 c'è il Dundee United con 12 gare giocate. Insomma finalmente equilibrio! Go Hibs!

sabato inglese

Un sabato "caldo" in Inghilterra in cui il Man U vince con 4 gol contro il Portsmouth. Festeggia Gianfranco Zola col West Ham che vince con 5 reti contro il Brunley che ne mette in porta solo 3. Il Watford, che si era azzardato nel sud di Londra torna al nord del Tamigi sconfitto per 3 a 0 dal Cristal Palace. Pareggio per il Man City e il Fulham che resta basso in classifica. Domani partita decisiva per la classifica fra Chelsea e Arsenal.

venerdì 27 novembre 2009

MERSEYSIDE DERBY, LA LEGGENDA CONTINUA

Domenica alle ore 13.30 si rinnova l'appuntamento con il derby più bello del mondo: Everton- Liverpool è un condensato di passione e storia, è insomma il calcio. Due club di prestigio, con tifosi straordinari, che attraversano un momento delicatissimo. L'Everton è partito malissimo quest'anno e non potrà ripetere le ultime due ottime stagioni senza investire soldi che non ha. Per di più il progetto di un nuovo stadio poco fuori città è naufragato e quindi per ora non c'è all'orizzonte un piano per un impianto moderno e polifunzionale che potrebbe risollevare le sorti del club. Il Liverpool non sta molto meglio: ormai fuori dalla lotta per il titolo, è stato eliminato in Champions e affronta il peggior inizio stagionale degli ultimi anni. Anche i reds non hanno nulla di concreto riguardo all'idea di un nuovo stadio. Anfield e Goodison Park, separati da poco più di un Km, sono stadi che hanno fatto la storia. Ma sono ormai due templi di un passato che sta sfumando. Everton e Liverpool rischiano di perdere il passo giusto, mentre nuove realtà come Man City, Chelsea e Tottenham salgono sempre più. Eppure la magia che sanno emanare resta unica. Naturalmente speriamo nella vittoria dell'Everton, ma non odiamo il Liverpool quanto il Man United: del resto questo era chiamato "the friendly derby" e quando negli anni '80 il calcio inglese era dominato da queste due compagini non mancavano i cori unici da parte di entrambe le tifoserie in viaggio verso Wembley per la finale di FA cup , del tipo "Mersey side, Mersey side...".
Sarà una domenica di grandi derby in England: Chelsea-Arsenal a Londra e Wolves contro Birmingham City nelle West Midlands. Confidiamo nella nostra collaboratrice presente oltremanica!

TUTTI PRONTI

Tutti pronti per il sabato di calcio inglese che si profila ghiaccio e ventoso! A domani con le nuove.

FIRENZE SI PREPARA ALLA MARATONA

Ci siamo: eccoci alla ventiseiesima edizione della Florence Marathon che domenica si correrà sulle strade della città più bella del mondo. La partenza dal Piazzale Michelangelo, l'arrivo a piazza Santa Croce dopo 42 km attraverso incantevoli percorsi, molti dei quali nel centro Storico della città. Questa edizione è da record: è stato superato il muro dei 10.000 partecipanti, circa 8500 gli uomini e circa 1500 le donne. Ben 60 i paesi rappresentati a conferma della dimensione internazionale di questa gara e delle potenzialità sconfinate di Firenze come centro del mondo anche sportivo. Torna a misurarsi in gara il famoso campione Orlando Pizzolato all'età di 51 anni, vincitore della maratona di New York nel 1984 e nel 1985. C'è anche l'ex ciclista Davide Cassani e tantissimi dilettanti appassionati di questo sport vero. i più giovani hanno compiuto da poco 18 anni, il più vecchio di anni ne ha 83 e viene dalla provincia di Brescia. Un grosso in bocca al lupo a tutti per questa festa di sport che porta anche un po' di buoni affari e di respiro finanziario agli operatori turistici che sono alle prese con una crisi economica che non sembra finire. Per tutti i numeri e le curiosità sulla Maratona di Firenze cliccate sul titolo del post!

giovedì 26 novembre 2009

Col Ventolin in campo

Dalle ultime dei tabloid inglesi, pare che Beckham sia affetto da asma cronica e debba viaggiare col Ventolin in tasca o nei calzini quando e' in campo. Niente di male, anche con una malattia si puo' fare sport e pure diventare campioni, come il calciatore inglese dimostra. Tutto da verificare e' il dubbio (mio), tanto per mettere lo zampino sulla piega che lo spruzzetto di Beckham contenesse davvero Ventolin...ma il suo medico ha confermato e poi lui non pare proprio il tipo...
A questo punto sollevo una questione pero', che intitolo MALATTIA E SPORT e lancio la domanda: che dire dello sport paraplegico? Delle gare tra persone in carrozzella? Di sicuro tanto di cappello a queste persone che dimostrano forza di volonta' e di spirito. Ma....continua.

PHOENIX SUNS CALDISSIMI , MA DURERANNO?

Phoenix con Steve Nash ci ha abituato a un basket spettacolare e vincente nelle ultime regular seasons, salvo poi cadere nei play off. Ancora una volta i Suns sono partiti forte, adesso sono la migliore squadra a ovest come record di vittorie ma sapranno avere la solidità necessaria per far strada nei playoff? Ho più di un dubbio che a ovest qualcuno fermi la corsa dei Lakers e se proprio dovessi scommettere lo farei sui Denver Nuggets. A est mi pare che nel discorso fra Boston e Cleveland potrebbero inserirsi a dare molta noi sia Atlanta che Orlando. staremo a vedere, buon basket a tutti.

mercoledì 25 novembre 2009

C'E' SOLO LA FIORENTINA

In Europa è l'unica italiana che brilla e che riceve complimenti, mentre le altre 3 grandissime del nostro calcio avranno tutto da giocarsi nell'ultimo turno dopo questa giornata negativa. Messo meglio di tutti pare il Milan che affronta il debole Zurigo con il Marsiglia che difficilmente supererà il Real. La Juve avrà due risultati su tre col Bayern ma è uno spareggio e come tale non sarà scontato. L'Inter deve battere il Rubin in casa. C'è spazio per l'en plein italiano ma di sicuro l'Europa è tinta di viola. Spendendo meno di tutti abbiamo fatto 12 punti e ci siamo qualificati con un turno di anticipo. Nessuna delle 3 a strisce potrà fare meglio. Segnalo la gran prova del Besiktas che espugna Old Trafford e ingarbuglia la situazione anche del Man United. Il Chelsea è invece la squadra più in forma d'Europa al momento. Se la finale si giocasse ora la vincerebbero i blues. Riuscirà Ancelotti a mantenere questo ritmo e questa forma fino a maggio?

MOMENTI UNICI

Una Fiesole piena di bandiere, una Ferrovia che non era da meno, le tribune che accompagnavano le sciarpate e i cori. No, non c'era nessun altro esito possibile stasera. Siamo tornati fra le migliori 16 d'Europa, siamo la prima italiana a farlo quest'anno, pur essendo sistematicamente ignorati dalla Rai, dai giornali a strisce e dalle televisione asservite ai potenti. Però non ce ne frega nulla, abbiamo fatto 12 punti in 5 gare, abbiamo fatto fuori il Liverpool e riceviamo complimenti dalla stampa europera. Di quello che dicono in Italia non ce ne frega nulla. Noi siamo la Fiorentina e serate come queste valgono il doppio di qualsiasi trofeo che le 3 a strisce vincono. NOI SIAMO LA FIORENTINA.

martedì 24 novembre 2009

...E SENZA TANTE PAROLE UN SOLO COLORE...

Stasera non si pensa se il mercato è stato buono o meno, stasera non si fa polemica fra di noi sul questo o quel calciatore, stasera non si discute la formazione o il gioco, stasera non si pensa a nulla.
Stasera si azzera tutto, si alza la voce e si segue il cuore guardando sul prato verde questo unico, magico colore. Uniti come solo questa città polemica e problematica qualche volta è in grado di fare. Per portare questo colore alla vittoria.

NFL: A SORPRESA TENNESSEE VINCE IL MONDAY NIGHT

Dopo 6 sconfitte nelle prime 6 partite i Tennessee Titans hanno letteralmente ingranato un'altra marcia. Ieri sera da sfavoriti hanno battuto Houston e inanellato la quarta vittoria consecutiva. Magari non basterà per recuperare terreno in chiave playoff ma almeno l'onore è salvo. Houston cede di misura e ora resta terza nella AFC SOUTH con 5 vittorie e 5 sconfitte, mentre al secondo posto sono da soli i Jaguars con 6 vittorie. Indianapolis è comunque imprendibile per tutti.

TORO CHE PATIRE!

Il Toro non vince più: raggiunto a Cesena (1-1) ora è pure fuori dalla zona play off: urge reazione forte perchè si rischia di perdere il treno promozione e sarebbe drammatico. Gli amici granata si trovano a fronteggiare nuovamente un presidente incapace che non fa il bene del club: l'ultimo di una lunga serie perchè nessuno vuole investite seriamente in una città dove quelli in bianco e nero vogliono fare i padroni incontrastati. E ho più di un dubbio che i vari Borsano, Calleri, Goveani, Cimminelli altro non erano che burattini nelle mani del potere degli Agnelli, che in tal modo si assicuravano la piena supremazia cittadina a danno dell'unica vera squadra del capoluogo piemontese. Cairo non mi pare in malafede, magari questi colori li ama anche, ma lo vedo incapace e impotente. Al Toro negli ultimi venti anni quelli dell'altra parte hanno cercato di togliere tutto: impedendo a imprenditori seri di investire nel Toro ne hanno ucciso l'orgoglio, ne hanno messo a tacere la storia e così i tifosi in città diminuiscono e la passione si impoverisce. E' stato un lavoro chirurgico: pensate al simbolo della Juve attuale, è un Toro rampante, che sarebbe pure quello della città di Torino. Lo hanno sostituito alla zebra per rivendicare delle radici torinesi che erano pericolosamente attaccate ai colori granata. Ad aggiungere problemi ai problemi ci si è messa pure l'amministrazione della città che lascia morire da secoli il Filadelfia, cioè il tempio dell'anima granata. Un'amministrazione comunale che ha praticamente regalato il terreno del Delle Alpi alla Juve che vi farà sorgere una vera cittadella bianconera a garanzia di un futuro da club moderno, di vertice, vincente. E al Toro non restano che le briciole. Forse sono anche i tempi moderni che non sono più da Toro: in un mondo dove conta solo l'immagine, dove vincere è tutto, dove si deve ottenere tutto e subito senza sforzo, la Juve va di moda. Che senso hanno ormai valori come l'attaccamento alla maglia, la sofferenza, lo spirito di sacrificio, il superarsi di fronte alle difficoltà? E dove si trovano più giocatori giovani che hanno uno spirito simile? Però la storia di questo club non la potranno ammazzare mai finchè qualcuno avrà il fiato di raccontarla. Noi siamo fra quelli, perchè pensiamo che è meglio vivere come un Toro ferito che ottenere il successo con mille scorciatoie.

lunedì 23 novembre 2009

BYE BYE JETS, SEE YOU NEXT YEAR

La notte dell'NFL ci consegna un verdetto amaro: anche quest'anno i Jets sono fuori gioco. Lo sancisce una sconfitta netta contro i nostri odiati rivali di sempre, i New England Patriots. Senza storia la gara, chiusa praticamente già nel primo quarto, con Sanchez portato a scuola da Brady. Nella AFC EAST i Pats volano ora con 7 vittorie e 3 sconfitte, seguiti solo dai Miami Dolphins, che raggiungono il 50% di vittorie (5-5) dopo aver battuto giovedì i Panthers. I Jets, con 4 vittorie e 6 sconfitte, dovrebbero vincerle tutte per sperare nei playoff ma dubito che si verifichi questa circostanza. Bellissimo comunque questo week 11: tante sfide equilibrate decise sul filo di lana e diverse sorprese a cominciare dalla AFC NORTH dove perdono sia Cincinnati (7-3) che Pittsburgh (6-4), entrambe contro avversari mediocri già tagliati fuori dalla lotta playoff (Oakland e Kansas City). Al terzo posto non ne approfitta però Baltimore (5-5) che è sconfitta di misura dopo una grande gara contro gli imbattuti Indianapolis Colts (10-0): per la band di Peyton Manning altra vittoria sofferta e non molto convincente grazie a un fumble decisivo nel drive in cui i Ravens potevano operare il sorpasso finale: 17-15 alla fine la vittoria dei biancoblù che controllano così il buon momento dei Jaguars (6-4) secondi nella AFC SOUTH dopo una vittoria a loro volta sul filo di lana contro Buffalo (3-7) fanalino di coda nella AFC EAST in attesa che i Jets crollino ulteriormente in basso. Potrebbe rientrare al secondo posto anche Houston (5-4) che gioca stasera nel Monday night contro Tennessee (3-6). Terminiamo l'analisi della AFC con la divisione WEST dove era in programma lo scontro al vertice fra Denver e San Diego: vincono nettamente i californiani che infliggono ai Broncos la quarta sconfitta consecutiva e ora al primo posto ci sono proprio i San Diego Chargers (7-3) con Denver (6-4) che sta sprecando le sei vittorie consecutive iniziali con una crisi inspiegabile. Dietro la coppia di testa Kansas CIty e Oakland hanno avuto una reazione d'orgoglio con vittorie prestigiose ma restano con record molto negativi (3-7).
Andiamo nella NFC adesso. Nella divisione EAST tornano alla vittoria i New york Giants (6-4) ma che fatica per superare Atlanta (5-5): in vantaggio di 14 punti nel quarto periodo i Giants si fanno raggiungere e chiudono solo all'overtime. Purtroppo per New Tork vincono anche gli Eagles (6-4) a fatica sui Chicago Bears (4-6) e soprattutto i Cowboys (7-3) che restano in vetta, pur giocando una gara bruttissima contro Washington (3-7) decisa dall'unico touchdown della partita segnato nell'ultimo periodo per un finale di 7-6! Andiamo nella NFC NORTH per trovare una delle squadre più calde della lega, i Minnesota Vikings guidati da Brett Favre (ma perchè l'anno scorso ai Jets era un'altro?!) che asfaltano Seattle (3-7) e volano con 9 vittorie e 1 sola sconfitta, tenendo a distanza di sicurezza i Green Bay Packers (6-4) i quali sono tornati a vincere contro San Francisco (4-6). AL terzo posto Chicago forse deve mollare (4-6) mentre tornano a vincere i derelitti Detroit Lions (2-8) contro un'altra compagine allo sbando come i Cleveland Browns (1-9) al termine di una gara rocambolesca finita 38-37 sul filo di lana. Nella NFC SOUTH ecco però la regina della lega: I New Orleans Saints (10-0) infilano la decima perla schiacciando Tampa Bay (1-9) e distanziano sempre più Atlanta (5-5) e Carolina (4-6) che hanno perso. Nella NFC West i padroni incontrastati sono i Cardinals (7-3) che hanno battuto i Rams (1-9). San Franciso è, si fa per dire, l'inseguitrice (4-6).

domenica 22 novembre 2009

IL PUNTO SULLE DIVISIONI INFERIORI INGLESI (CON SGUARDO PARTICOLARE ALLE LONDINESI)

In attesa del Newcastle impegnato domani sera nel posticipo, la capolista provvisoria del Championship è il West Bromwich Albion che ha stravinto per 4-1 sul Bristol City. In zona play off Leicester e Swansea City hanno vinto e consolidano la loro posizione, mentre poi troviamo 4 squadre a pari punti a inseguire, di cui due sono londinesi, cioè il Watford e il QPR, accompagnate da Cardiff e Blackpool. Bristol City e Nottingham Forrest inseguono sotto di un punto. Crisi del Middlesbrough che rischia davvero di non risalire. Deludenti anche le due di Sheffield assestate nella zona medio-bassa della classifica. in zona retrocessione male il Derby county e anche un'altra grande storica come l'Ipswich è pericolante. Andiamo in League 1 dove il Leeds allunga e prosegue la sua cavalcata, più 6 punti sul Charlton secondo che ha pareggiato. Male il Millwall, arrancano in zona mediobassa Orient e Brentford, 3 punti d'oro del Wycombe. Due parole per finire anche sulla League 2: dietro al Bournemouth capolista 4 squadre a pari punti fra cui i londinesi del Dagenham che hanno perso. 1 punto sotto la zona play off c'è il Barnet.

PUNTO DELLA PREMIERLEAGUE E UNO SGUARDO AL RESTO D'EUROPA

Oggi il Tottenham riscatta alla grande l'orgoglio della capitale inglese. La vittoria per 9-1 sul Wigan è da guinness dei primati e soprattutto gli Spurs agganciano i loro odiati vicini di casa dell'Arsenal a quota 25 punti al terzo posto in classifica. Ma la lotta per il titolo per noi sarà un affare fra Chelsea e Man United. Troppo discontinui i Gunners per impensierire il duo di vetta. Il Liverpool rischia di uscire dalle tradizionali top 4 perchè ci sono 4 nuove realtà che da anni investono tanto e vogliono irrompere nell'elite: si tratta, in rigoroso ordine di classifica, di Aston Villa, Tottenham,Man City e Sunderland: una concorrenza feroce che metterà in crisi i reds e che ha già schiantato le speranze europee del mio Everton, che senza spendere nulla è destinato a marcire in mezzo alla classifica (e già sarebbe oro colato considerando il livello elevato della Premier). Zona retrocessione con il Portsmouth messo male e il West Ham che non riesce a tirarsi fuori. Wolves, Bolton, Hull city e Wigan rischieranno fino alla fine mentre vediamo una salvezza in anticipo per Stoke City, Burnley e Birmingham City. In Spagna intanto il Real sorpassa il Barca. Stasera speriamo che il nostro Atletico vinca perchè la classfica fa piangere. In Francia comanda l'Auxerre a sorpresa mentre in Germania il Bayer Leverkusen è davanti a tutte con lo Shalke04, club che meriterebbe più di ogni altro il titolo, che è terzo a soli due punti dalla vetta: lo spocchioso Bayern Monaco è molto attardato, speriamo che ci resti. Terminiamo con la Scozia dove è la domenica del Dundee united che ribalta lo 0-1 in casa contro il Celtic e vince 2-1 in extremis: i Rangers ne approfittano volando in testa, peccato per gli Hibs fermati sul pari, ma è un bel torneo con Rangers a 25, Celtic a 24, Dundee united e Hibs a 22.

IL PARMA CI FA A FETTE COME UN PROSCIUTTO!

Faccio ammenda perchè il Parma proprio non l'avevo considerato fra le possibili sorprese positive della nostra serie A. Invece già venerdì, leggendo la probabile formazione dei gialloblù, ho iniziato ad avere qualche patema d'animo, poi confermato dalla meritatissima vittoria di ieri. Il Parma ha un mix di freschezza giovanile e esperienza collaudata, un tecnico che sa fare il massimo in piazze piccole e tranquille e una società che lavora sotto traccia con competenza. In un campionato dove i vari Napoli, Genoa, Roma, Fiorentina fanno un passo avanti e uno indietro, c'è posto anche per gli emiliani. Dietro le tre strisciate insomma è una bagarre bella e buona (guardate il Cagliari di oggi che senza i soliti errori arbitrali a favore delle grandi avrebbe portato via un pari da San Siro). Sono tante le compagini che offrono bel calcio e puntano a vincere sempre e alla fine a noi viola i risultati di giornata ci hanno anche detto bene. Ci passano la Samp e lo stesso Parma ma il quarto posto è sempre lì. Risale la Roma, arranca invece il Palermo. In zona retrocessione il Catania fa una fatica pazzesca, il Siena è moribondo, mentre reagisce alla grande il Livorno. La Lazio, nonostante il pari di Napoli ha anch'essa una classifica da paura. Stasera i gobbi possono tornare secondi e penso che lo faranno. Ma io penso già a martedì.

sabato 21 novembre 2009

CARLETTO SUPER ALLUNGA LE MANI SULLA PREMIERLEAGUE

Come già preannunciato dalla nostra collaboratrice presente in pianta stabile nel Regno Unito, il Chelsea stravince contro i Wolves e c'era da aspettarselo. Ma con la sconfitta dell'Arsenal ormai è fuga dei Blues che si portano a più 8 proprio sui Gunners. Il Man United sta battendo l'Everton (che tristezza i miei Toffees senza anima!) e manterrà 5 lunghezze di svantaggio. Il Liverpool non vince più: 2-2 casalingo col Man City e ciao ciao ai sogni di gloria. Terribile week end per le londinesi perchè a parte il Chelsea, crollano Arsenal e Fulham, pareggia in extremis il West Ham e scendendo nelle divisioni inferiori non va meglio per Queens Park Rangers e Crystal Palace con il solo Watford vittorioso, di cui la nostra Toreva67 è tifosa, che irrompe in zona playoff e sogna la promozione! In League 1 clamoroso tonfo interno del Millwall nel derby contro il fanalino di coda Wycombe. Domani faremo il punto completo.

ULTIME DAL REGNO UNITO

Sabato freddo e buio per l'Arsenal che perde per un gol col Sunderland. Pioggia anche per i Wolves che perdono contro il Chelsea per ben 4 a 0. Anche se solo metaforicamente, il sole splende invece a Vicarage Road dove il Watford mette in saccoccia un 3 a 0 contro Scunthorpe.

ULTIME RUGBY LIVE

Il Galles ha appena battuto 33 a 16 l'Argentina.

venerdì 20 novembre 2009

LA VECCHIA EUROPA CORROTTA E LO SPIRITO DEI PIONIERI

Quando i primi coloni inglesi decisero di staccarsi progressivamente dalla madre patria per intraprendere una nuova avventura nel nuovo continente, c'era in essi tutto il desiderio di farla finita con un mondo costruito su equilibri obsoleti, un mondo fatto di divisioni sociali, di caste, di privilegi feudali, di raccomandati e di corruzione. La filosofia era quella di partire da zero per creare qualcosa di nuovo: ripartire insomma tutti alla pari per poi vedere dove arrivava il più bravo. Gli Stati Uniti d'America sono nati così. E se trasportiamo questa riflessione allo sport vediamo che alla fine il filo torna eccome. Dopo l'ennesimo scandalo arbitrale, che stavolta ha colpito il Trap e la sua Irlanda a vantaggio dei francesi, ci chiediamo nuovamente cosa aspetta il calcio europeo a dotarsi dell'aiuto tecnologico per sostenere gli arbitri. In un'epoca in cui tutto è possible con la tecnologia, solo il calcio fa orecchie da mercante. E i suoi professoroni che lo comandano neanche ci dicono il perchè di questa chiusura. E comunque noi già lo sappiamo. Con la completa trasparenza delle decisioni arbitrali sostenuta dai mezzi tecnologici non esisterebbe più la sudditanza nei confronti dei potenti, delle squadre che per tradizione dominano, e prevaricano, il calcio. E invece fa molto comodo che esista l'errore umano per questa élite di club, perchè spesso questo errore umano va a danneggiare i più deboli, quelli con meno soldi, meno tifosi, meno giornali. Ma qui si torna al discorso storico: è l'Europa appunto, fatta di classi sociali ben distinte dove è difficile che chi nasce operaio diventi imprenditore o chi è borghese diventi aristocratico. Varchiamo allora l'oceano e vediamo che la parola "aristocrazia" o il concetto di "nobiltà" non hanno senso. Parliamone nello sport: nel Basket, nel Football e nell'Hockey ogni squadra ha lo stesso budget da spendere che non può essere sforato. Si chiama salary cap, il tetto degli ingaggi di cui si discute in Europa da secoli senza applicarlo. Questa regola permette a ogni team di avere le stesse chances di vittoria: non vince chi ha più soldi, vince chi sa spenderli meglio. Nel paese più liberista del mondo la gestione dello sport è quasi comunista! Il Baseball è un'eccezione e infatti a livello sociale è molto molto simile al nostro calcio. Dunque tutti uguali e per di più, per fugare ogni dubbio sulla trasparenza della competizione, gli arbitri sono aiutati dalla moviola in campo e dagli instant replay: possono cambiare una decisione in base ai filmati che consultano in tempo reale. Nel football in particolare una squadra che si sente danneggiata può subito chiedere l'ausilio della prova televisiva che un arbitro ha il dovere di verificare. Ogni decisione arbitrale è poi spiegata al pubblico con tanto di microfono. Eccola qui la correttezza, la trasparenza, per ridurre al minimo ogni dubbio sulla validità o meno di un risultato. Sì , fra noi e loro c'è davvero un OCEANO di differenza...

giovedì 19 novembre 2009

GRAZIE A MARK CANNIZZARO DEL NY POST

Da Tuttojuve passiamo a parlare di un giornale di diverso spessore. Rivolgiamo un sentito grazie a Mark Cannizzaro, giornalista sportivo del NY Post che segue le sorti dei nostri amati New York Jets. Un grazie per aver pubblicato sul sito del quotidiano la nostra lettera in fondo a uno dei suoi sempre interessanti articoli. Una testimonianza di quanto sia molto più aperto e umile il giornalismo anglosassone nei confronti dei propri lettori, rispetto invece ai nostri professoroni che , solo per avere in tasca la tessera, si sentono di camminare a 20 metri d'altezza. Per leggere la mia lettera sull'articolo del Ny Post basta cliccare sul titolo di questo post.
thanx Mark and go Jets!

UN QUOTIDIANO SPORTIVO ?

Eloquenti le prime pagine dei quotidiani sportivi oggi. Naturalmente e giustamente Gazzetta e Corriere dello Sport danno risalto alla nazionale e agli spareggi playoff, in primis Francia-Irlanda con il Trap pesantemente penalizzato da un gol francese irregolare che ha deciso il match.
Invece quel fantomatico giornale che risponde al nome di Tuttosport mette a nove colonne in enorme risalto un tema chiaramente ben più importante dei verdetti mondiali, vale a dire la terza stella bianconera che verrà raggiunta con l'acquisto sicuro di Dzeko, centravanti dello Shalke 04.
Naturalmente ognuno scriva quello che vuole ma almeno che cambino nome: da Tuttosport a Tuttojuve: sarebbe più appropriato e onesto, visto che il quotidiano torinese si rivolge solo ed esclusivamente ai gobbi. Insomma se l'Italia vince il mondiale oppure se Valentino Rossi conquista il titolo di campione del mondo, per Tuttojuve sono notizie di secondo piano perchè il mercato della Juve è sempre attivo. Confessiamo però che, se proprio uno si alza male la mattina ed è un po' depresso, tira su il morale leggere qualcosa che fa ridere . Quindi ben venga Tuttojuve con i suoi titoli apocalittici del tipo : "giù le mani dalla Giuventus!!!!!"

CON L'URUGUAY SI CHIUDE IL CERCHIO DELLE 32

Ci siamo: la lista completa delle 32 finaliste di Sud Africa 2010 è pronta. L'ultimo biglietto utile l'ha staccato l'Uruguay a cui è bastato il pari casalingo 1-1 contro la Costarica in virtù della vittoria 1-0 fuori casa dell'andata. Ecco allora il gruppo di regine che si sfiderà per la coppa più importante la prossima estate:

DAL SUD AMERICA: Brasile, Paraguay, Cile, Argentina, Uruguay.
DAL CENTRO-NORD AMERICA : Stati Uniti, Messico, Honduras.
DALL'ASIA : Giappone, Corea del Nord, Corea del Sud.
DALL'OCEANIA: Nuova Zelanda, Australia (quest'ultima ha però partecipato alle qualificazioni asiatiche)
DALL'AFRICA: Sud Africa (di diritto come paese ospitante), Nigeria, Ghana, Costa d' Avorio, Cameroon, Algeria.
DALL'EUROPA: Danimarca, Svizzera, Slovacchia, Germania, Spagna , Inghilterra, Serbia, Italia, Olanda, Francia, Portogallo, Grecia, Slovenia.

Ci sono tutte le grandi tradizionali potenze del calcio. Ma sono presenti aanche tante sorprese come le piccole Svizzera, Slovenia e Slovacchia. (quest'ultima all'esordio assoluto nella fase finale del mondiale). La Corea del Nord mancava all'appuntamento addirittura dal 1966, Honduras e Nuova Zelanda dal 1982, l'Algeria dal 1986. Il sorteggio degli 8 gruppi avverrà il 4 dicembre a Città del Capo.
Sarà un'altra estate di notti magiche!

mercoledì 18 novembre 2009

SLOVENIA, GRECIA, FRANCIA, PORTOGALLO E ALGERIA AI MONDIALI

La piccola Slovenia fa fuori la grande Russia ribaltando il 2-1 di Mosca con la vittoria 1-0 in casa. Il Portogallo senza problemi espugna la Bosnia, la Grecia fa il colpaccio in Ucraina mentre la Francia rimedia nei supplementari lo svantaggio patito al 90' . L'Algeria è invece qualificata a scapito dell'Egitto. Ora manca l'ultima candidata che stanotte uscirà dallo spareggio fra Uruguay e Costarica.

THE LUCKY SHOT IN SOCKS

Durante una partita di rugby ( Sud Africa-Saracens- squadra vicino Watford) ieri sera, all'intervallo, gli organizzatori hanno chiamato tre persone dal pubblico e ognuno di loro doveva tirare la palla dalla meta' campo facendola rimbalzare nel palo (cosa difficilissima che riesce poco anche ai campioni). Uno dei tre spettatori scesi si e' tolto le scarpe, e con i calzini ai piedi ha tirato e la palla che e' andata dritta nel palo e non solo, ma e' anche tornata indietro. Ha vinto 250.000 sterline!

STASERA AVREMO LA LISTA DELLE 32 PER SUDAFRICA 2010!

Ne mancano ancora 6. Una arriverà dall'Africa dopo lo spareggio-derby fra Egitto e Algeria. Quattro la seguiranno stasera dall'Europa dopo il ritorno dei playoff. Infine dal nuovo continente stanotte giungerà l'ultima qualificata dopo lo spareggio di ritorno fra Uruguay e Costarica con i sudamericani in vantaggio di un gol dopo l'andata.

FA CUP REPLAY

Due le londinesi impegnate nei replaydi FA cup ieri sera. Va avanti il Brentford che spazza via 5-2 i dilettanti del Gateshead. Fuori invece l'Orient che aveva un compito più difficile e ha perso in casa 1-0 contro il Tranmere.

FACCE TOSTE

Noi siamo faziosi, parziali e con un pregiudizio radicato fin dalla nascita nei confronti della Juve. Per di più siamo amanti di Pazzini. Annunciate queste dovute premesse ecco la nostra idea sul nuovo caso Pazzini- Amauri che è esploso in questi giorni. Ha ragione di brutto il Pazzo, perchè se non sei nato in Italia e per di più volevi fortemente il Brasile, non vedo perchè ora dovresti essere così fiero di arrivare in nazionale. Inoltre la risposta di Amauri al bomber doriano è clamorosamente arrogante: come se il brasiliano dovesse essere convocato per diritto divino. Se proprio lo si considera italiano (ma mi viene da ridere) allora che se la guadagni a suon di gol la maglia azzurra. Ma qui si arriva alla questione numero 2: mi scordavo che il ct si chiama Marcello Lippi e che quindi ogni calciatore che vesta il bianconero merita la nazionale a prescindere dalle prestazioni. Per cui per il Gila, per il Pazzo o per altri che hanno il disonore di vestire altre casacche, non ci sarà altro da fare che accomodarsi al massimo in panchina. Ma lo stile juve stupisce sempre. Fra qualche mese l'arrogante Lippi tornerà a casa sua, in quella casa in cui ora il padrone lo fa tale Blanc, il quale dichiara che il prossimo scudetto della Juve sarà il trentesimo, quello della terza stella. Certo, perchè Calciopoli, nel più puro stile italiano, è già dimenticata! Anzi no, non è mai esistita, è stato un complotto della magistratura catto-comunista ai danni della gloriosa Juventus! Perchè si sa, questo è il paese dove si nega l'evidenza e poi si riesce anche a riabilitare le situazioni più scabrose. La megalomania però rischia di diventare comica: del resto dell'attitudine piagnona dei gobbi sappiamo già molto e pare che senza la terza stellina si metteranno a battere i piedi in terra come i bambini a cui non si dà la nutella. Via allora diamogliela uguale questa terza stellina bella, così son contenti. Anzi io gli aggiungerei anche una quarta stella preventiva, così, per diritto divino. Che peccato che i telefonini cellulari esistano da così poco: secondo noi con le intercettazioni in uso a partire dagli anni '60 sai che divertimento! Ma non fateci caso, queste riflessioni le scrive uno fazioso come me che odia la juve fin da quanto fece incazzare d'un colpo mio padre e mio nonno in una tranquilla domenica di fine maggio del 1982, quando ancora di calcio non sapevo nulla. La prima cosa però che imparai fu che se una certa entità era in grado di far stare male mio babbo e mio nonno allo stesso tempo non meritava altro che disprezzo, per sempre.

lunedì 16 novembre 2009

LA PIU BRUTTA DELLO SPORT

Beth Twedlle si qualifica campionessa britannica di ginnastica. Brava, si, davvero tanto, ma brutta quanto la fame. Ha due dentoni e due gengive anteriori che fanno paura. Impossibile trovare una sua foto che metta in risalto tutta la sua bruttezza, perche' ovviamente le foto in posa camuffano. Poveretta, brava si ma tanto brutta. Non si puo mai avere tutto nella vita!

UNA SERIE B ADRIATICA!

Con un Lecce capolista e sempre più convincente, l'Ancona che si candida a forza emergente del torneo e il Cesena sorprendente terzo, non c'è dubbio che dall'altra parte dell'Appennino ci siano tutte le protagoniste di questo torneo sempre esaltante. Le delusioni sono il Toro, che se non riparte a nostro avviso rischia tanto, il Brescia già lontano dai posti che contano, e la Reggina che è addirittura in zona retrocessione. Siamo felici dell'ultimo posto della Salernitana, che merita la serie C a vita e chi tifa Fiorentina sa benissimo perchè... La merdata che ci fecero anni fa non la dimentichiamo (mi spiace per la parolaccia ma non ci sono altre espressioni calzanti): dunque auguri per un pronto ritorno nelle categorie che più vi competono cari salernitani.

I COLTS LANCIANO UN CHIARO MESSAGGIO DI FORZA

Clamorosa rimonta di Indianapolis in questa domenica di NFL nel big match contro New England. Con un ultimo quarto da sogno in cui segnano 21 punti, i Colts ribaltano una gara ormai persa e passano 35-34 al termine di una mitica partita di football: che emozioni sa dare questo sport! E così la corsa di Indianapolis è inarrestabile: nona vittoria in 9 gare, imbattuti e sempre più dominatori nella AFC SOUTH. A inseguirli ora sono i Jaguars che hanno espugnato il Giants Stadium vincendo contro i miei sempre più derelitti Jets che sono riusciti a sprecare un'altra occasione d'oro per ripartire nella lotta playoff, facendosi superare nel finale. Così i Jaguars vanno in attivo con 5 vittorie e 4 sconfitte e raggiungono Houston al terzo posto. Fanno l'opposto i Jets con 4 vittorie e 5 sconfitte, raggiunti dai Dolphins che hanno vinto sul filo di lana contro Tampa Bay, mentre New England nonostante la sconfitta contro i Colts si mantiere saldamente prima nella AFC EAST con 6 vittorie. Restiamo nella AFC , divisione NORTH: c'era in programma un'altra supersfida di vertice fra Cincinnati e Pittsburg, il derby dell'Ohio e lo hanno vinto i Bengals che passano al comando con 7 vittorie e due sconfitte sorpassando proprio gli Steelers fermi a 6 vittorie e 3 sconfitte. Stasera con una vittoria nel Monday night baltimore potrebbe avvicinarsi proprio agli Steelers in una division molto competitiva. La AFC WEST ha visto l'imprevisto stop dei Denver Broncos che hanno perso contro i fino ad ora mediocri Washington Redskins, alla loro terza vittoria in 9 gare. Denver viene raggiunta in vetta dai San Diego Chargers a quota 6 vittorie e 3 sconfitte. San Diego ha fatto fuori Philadelphia che perde l'occasione di raggiungere Dallas, anch'essa sconfitta, al vertice di una NFC EAST sempre più equilibrata. Proprio Dallas è capitolata davanti alla reazione dei Green Bay Packers, che ora sono soli al secondo posto nella NFC NORTH con 5 vittorie ma ben staccati dal rullo compressore Vikings, vittoriosi su Detroit e ora a quota 8 vittorie. Ha perso Chicago che continua ad essere discontinua e rilancia le ambizioni dei 49ers, ora secondi nella mediocre NFC WEST, anche se Arizona battendo Seattle resta prima con 2 vittorie di vantaggio proprio su San Francisco. Infine nella NFC SOUTH troviamo l'unica altra imbattuta della lega assieme ai Colts: parliamo dei Saints che soffrono contro i derelitti Rams ma che alla fine hanno la meglio e continuano a conservare il loro record immacolato con 9 vittorie in 9 gare. Dietro di loro i Falcons hanno perso contro Carolina e restano a 5 vittorie mentre proprio i Panthers si avvicinano.

sabato 14 novembre 2009

ALTRI VERDETTI MONDIALI

Ormai ci siamo quasi: mercoledì sapremo tutto sulle 32 finaliste di Sud Africa 2010. Intanto oggi altri due verdetti definitivi arrivano dall'Africa, dove Cameroon e Nigeria, due regine del calcio africano, si sono qualificate ai danni di Kenya e Tunisia. E così assieme al Sud Africa partecipante di diritto come ospitante, la truppa del continente nero vedrà ai nastri di partenza Ghana, Costa d'Avorio, Cameroon e Nigeria. L'ultimo posto se lo giocano in uno spareggio secco Algeria ed Egitto: clamoroso oggi lo scontro diretto al Cairo. L'Egitto vince 2-0 e raggiunge proprio l'Algeria in vetta la gruppo: stessi punti, stessa differenza reti e stessi gol fatti e subiti. Serve allora uno spareggio in campo neutro che si giocherà mercoledì. Nel primo spareggio interzonale la Nuova Zelanda ha superato 1-0 il Barhein dopo lo 0-0 dell'andata e così gli All Blacks sono qualificati anch'essi al mondiale.

I RISULTATI DELLE LONDINESI IMPEGNATE OGGI

Ferme Premierleague e Championship, il sabato inglese ha messo alla ribalta la League 1 e 2. In League 1 gran vittoria del Charlton Athletic , 5-1 al Milton Keynes Dons e secondo posto sempre più saldo: siamo sicuri che gli Addicks ce la faranno a essere promossi quest'anno. Il clou nella capitale era però il derby fra Brentford e Millwall che è terminato 2-2, risultato ottimo per il Brentford che mantiere una certa distanza di sicurezza dalla zona retrocesssione, e meno buono per il Millwall che esce dalla zona playoff. Sommerso di gol il Wycombe (6-0 ad Huddersfield!) e ultimo posto sempre più radicato. Perde pure il Leyton Orient, 1-0 sul campo dell'Hartlepool e ora la zona retrocessione è purtroppo più vicina. Sconfitto anche il Southend, che resta a centro classifica.
Passiamo alla league 2: la squadra del momento è londinese ed è il Dagenham & Redbridge! I Daggers dell'East End londinese vincono ad Accrington e raggiungono la vetta della classifica! Davvero una sorpresa questo piccolo club che potrebbe davvero tentare la scalata. Perde invece il Barnet che sarebbe oggi fuori dalla zona play off. Nella Conference (equivalente della serie D italiana), vince il luton e pareggia l'AFC Wimbledon ma entrambe sono lontanre dal primo posto, che è l'unico utile per tornare in League 2, cioè nel calcio professionistico.

BRAVA ITALRUGBY!

Grande atmosfera a San Siro e gran match degli azzurri che si piegano con onore 20-6 ai più forti del mondo, gli All Blacks neozelandesi.
Il rugby ancora una volta insegna la sportività e i valori veri della competizione. Il calcio però è un pessimo allievo.

CAPELLO BIANCO

Fabio sbianca al gol del Brasile...Brutta giornata nel Regno Unito, anche la nazionale fa acqua.

ULTIME RUGBY

Nonostante la squadra del Fiji goda di grande reputazione, la Scozia , sotto una pioggia e un vento impetuosi , l'ha battuta 23 a 11. Congratulazioni.

MAMMA MIA CHE UNDER 21...

Quasi fuori dagli europei e per una nazione come la nostra che ha grande tradizione in questa categoria fa notizia. Ma la squadra è mediocre così come il suo allenatore e le sue stelline, Balotelli in primis, non hanno la personalità per trascinarla nei momenti del bisogno.

TUTTI CON GLI AZZURRI DEL RUGBY

Atmosfera super a San Siro dove saranno 80.000 a sostenere l'Italrugby contro i maestri del gioco: la Nuova Zelanda degli All blacks. Forza ragazzi, tirate fuori una prova di grande orgoglio!

VALENTINO ESEMPIO DA SEGUIRE NELLA VITA

Rivedendo per la seconda volta lo speciale di Sfide dedicato a Valentino Rossi non posso rinunciare a commentare il divertimento che ho provato. Valentino è il numero 1 e questo lo si sa. Ciò che colpisce è la sua leggerezza e anche la sua totale mancanza di arroganza, che, diciamocelo, potrebbe anche permettersi di avere. Determinatissimo ma sportivo, voglioso di vincere ma molto autoironico e pronto a non prendersi mai del tutto sul serio, Valentino ama la competizione più che il successo ed è per questo che supera gli altri. E' un atteggiamento questo che andrebbe preso ad esempio da tutti noi per le nostre quotidiane attività. Dare il massimo sempre e poi riuscire a farsi anche due risate: mica facile! Per questo Valentino è un fenomeno. Un mix perfetto di competenza, lavoro maniacale e talento, unite però da un ingrediente ultimo ma non meno importante: il cuore. Quel cuore che dimostra di avere quando parla della sua moto come di una persona di cui fidarsi e con cui instaurare un rapporto speciale. Unico Valentino Rossi, che ha anche il merito di aver cancellato dal circuito una figura che è proprio il suo opposto e per questo è sempre stata insopportabile: Max Biaggi.

venerdì 13 novembre 2009

L'ITALIA DI LIPPI

Giuro che ci metterò tutto l'impegno possibile ma non è proprio automatica la spinta che mi porterà a sostenere l'Italia nella prossima sfida mondiale. Ve lo dico francamente: c'è troppo bianconero che si insinua in quest'azzurro e non si può certo paragonare questa situazione al blocco granitico di Spagna '82, quando onestamente il gruppo-juve era composto da campioni assoluti. Ci chiediamo invece cosa ci incastrano Le Grottaglie o Iaquinta con la nazionale, mentre Grosso e Cannavaro forse son lì per i meriti passati più che per il rendimento attuale. Su Camoranesi italiano ci sarebbe da aprire un dibattito a parte, ma lo sorvoliamo visto che qui come prestazioni non si può certo discutere. Se poi Gilardino dovesse pure rimettere in discussione la sua maglia da titolare per l'ingresso di Amauri bè, allora ci sarebbe davvero da riflettere sull'attitudine di Lippi, che lascerà a luglio dopo il mondiale e tornerà appunto a Torino come dirigente. Concordo sul fatto che un gruppo che è comunque campione del mondo deve conservare la sua ossatura di base per affrontare l'edizione successiva del mondiale, se non altro per l'esperienza sempre necessaria in queste competizioni di elevata tensione. Ma ho timore che mancherà la nuova freschezza dei nostri campioncini emergenti che Lippi prefrisce non rischiare. Su Cassano poi, che almeno il tecnico viareggino ci spiegasse il perchè dell'esclusione, invece di innervosirsi ogni qual volta gli viene chiesto appunto il motivo di tanto accanimento nei confronti del miglior calciatore italiano di oggi!

LA LUNGA SETTIMANA DELLE NAZIONALI

Vi dico la verità: le qualificazioni ai campionati europei o mondiali non mi hanno mai appassionato perchè interrompono per 2 settimane i campionati nazionali e le coppe europee: e due settimane senza le sfide fra squadre di club, per noi malati di calcio e di tifo, sono decisamente troppe...
tuttavia questa settimana è davvero importante, decisiva e esaltante perchè ci porterà ad avere la griglia completa delle 32 partecipanti a Sud Africa 2010: mancano ancora 4 posti dall'Europa che usciranno dai 4 spareggi Francia- Irlanda, Russia - Slovenia, Portogallo - Bosnia e Grecia - Ucraina. Vi sono poi due spareggi interzonali con l'Uruguay che sfida la Costarica e la Nuova Zelanda che affronta il Bahrein: altri 2 posti escono da qui. Infine si concludono i gironi africani e 3 di essi sono ancora in blico per altri 3 posti da affiancare a Ghana e Costa d'Avorio. Staremo a vedere i verdetti finali con serenità anche se un augurio al Trap "irlandese" che sfida gli spocchiosi francesi ci sentiamo di darlo.

mercoledì 11 novembre 2009

ROBERT ENKE: PERCHE'?

Togliersi la vita a 32 anni, nonostante si faccia un lavoro ben pagato, invidiato da tantissimi, si abbia probabilmente una bella famiglia e l'ammirazione di tanta gente. Può essere possibile? Sì lo è, purtroppo non è il primo caso quello di Robert Enke, il portiere della squadra tedesca dell'Hannover 96, nel giro della nazionale teutonica da diversi anni e sempre ammirato come esempio di comportamento leale e sportivo, che ha deciso di farla finita ieri gettandosi sotto un treno. Sono tanti i casi di sportivi e più in genere personaggi ricchi e famosi, che decidono di morire volontariamente. Il che ci porta a riflettere su quelli che sono davvero i valori importanti della vita: spesso misuriamo la felicità dal successo che uno sa raggiungere, dagli obiettivi realizzati, dal fatto di aver ottenuto soldi, famiglia, figli oppure sesso, carriera, viaggi, esperienze. Eppure il male, la disperazione, lo sconforto e la depressione sanno annidarsi paradossalmente proprio là dove a rigor di logica (ma si sa, la logica umana è fallace) dovrebbe esistere solo benessere. Non è così e i tanti eventi tristi della cronaca moderna ce lo insegnano: la serenità, la felicità e la pace vengono da dentro e conta davvero poco dove puoi arrivare nella vita. Cercare di affermarsi è giusto, sacrosanto, va fatto: ma ricordandosi sempre che tutto è relativo e che tutto si può scompaginare in un attimo. Per 2 giorni non aggiornerò ulteriormente il blog perchè vorrei soffermarmi a riflettere su questi pensieri.

REAL FUORI DALLA COPPA DEL RE!!!!!

Mamma mia che sorpresona: i galattici non riescono a ribaltare l'1-4 dell'andata contro la piccola squadra dell'Alcorcon e sono eliminati. L'1-0 casalingo non basta, la magia del calcio è anche questa, cioè che i soldi non possono tutto, il pallone è tondo e l'imponderabile sarà sempre un fattore! Grazie Alcorcon!

martedì 10 novembre 2009

CONOSCIAMO LE 2 SQUADRE DI NOTTINGHAM

Nottingham è città relativamente piccola, 290.000 abitanti circa, ma con una area metropolitana abbastanza estesa che comprende quasi 700.000 persone. Situata nelle Midlands, zona ad altra concentrazione di squadre di football (ma in Inghilterra è ovunque così!) la città deve la sua fama calcistica del recente passato ai trionfi del Nottingham Forrest, che all'inizio degli anni '80 riuscì nell'impresa di vincere la Coppa dei Campioni per 2 anni consecutivi, dopo aver vinto per solo 1 volta nella sua storia il campionato inglese. Un exploit forse irripetibile nella storia del calcio, che ha dato alla città questo record: essere il centro più piccolo del continente ad aver vinto la coppa dalle grandi orecchie. Club antico, il Forrest gioca nel City Ground e nell'ultimo decennio è sprofondato fino alla league 1, la terza serie inglese, dove è restato per vari anni prima di riuscire finalmente a essere promosso lo scorso anno nel Championship, dove ritrova i rivali di sempre, ossia il Derby County che rappresenta l'altra importante città delle Midlands. Lo stadio del Forrest è posto sulla riva sud del fiume Leen, ma dall'altra sponda, in linea d'aria a meno di 500 metri di distanza, ecco che appare un altro stadio e si tratta di Meadow Lane, la casa del Notts County, l'altra squadra della città. Dal palmares molto meno glorioso e con meno tifosi dei cugini del Forrest, il Notts County non è tuttavia club privo di fascino: nato nel 1862, è infatti il club di calcio più antico del mondo e fu uno dei fondatori della originaria football League inglese. L'unico trofeo conquistato dai "Pies" è una coppa d'Inghilterra datata fine '800! A inizio anni '80 le due formazioni militavano entrambe della massima divisione, poi soprattutto il Notts County ha avuto un tracollo progressivo che lo ha portato sull'orlo della sparizione. Ormai arrancante nella League 2, la nostra quarta serie, e con problemi finanziari gravi, il County pareva essere ormai senza speranza, con i suoi tifosi che secondo un sondaggio erano considerati i più depressi del paese. Ma da inizio 2009, una cordata di sceicchi arabi ha rilevato il club dando nuova linfa economica e nuovi progetti che includono il coinvolgimento di un nome altisonante come quello di Sven Goran Eriksson, che è attualmente il direttore generale del club. L'obiettivo è riportare il Notts County in Premierleague nel giro di pochissimo tempo. E i risultati paiono per ora incoraggianti con la squadra finalmente in lizza per la promozione in league 1. Insomma per entrambi i club, dopo anni di crisi, le prospettive di risalita ci sono tutte. Scommettiamo che presto il derby sarà di nuovo presente almeno nel Championship e, perchè no, anche in Premierleague. Anche se i tifosi del Forrest si sentono comunque un po' superiori e tendono a snobbare la rivalità in virtù del fatto che hanno quasi sempre giocato in serie superiori rispetto ai concittadini, il derby è sentito eccome. Tuttavia un tifoso del Forrest per ora considera come suo primo rivale il Derby County. Chissà se le cose cambieranno con la crescita attesa del County. Nel frattempo a Meadow Lane la media spettatori è raddoppiata rispetto all'anno scorso e si attesta intorno alle 6-7000 unità: numeri da brivido che nessuna squadra di serie C2 italiana potrebbe vantare! Del resto la magia del calcio inglese, la sua superiorità nei confronti dell'Italia, sta proprio nell'attaccamento dei tifosi ai loro rispettivi club, indipendentemente dalle loro fortune sul campo. Altro che Milan, Inter o Juve.... amare il proprio club significa questo!

DENVER SI FERMA NEL MONDAY NIGHT

Dominano gli Steelers nel posticipo e così raggiungono così i Bengals in vetta alla AFC NORTH. Denver resta per ora al comando della ACF WEST ma San Diego ora è più vicina.

UNO SGUARDO AI POSTICIPI DEL LUNEDI' SERA

Qualche partita significativa fra Italia e Inghilterra nel lunedì sera. Il Liverpool deve rinunciare ai sogni di gloria e anche per quest'anno il titolo nazionale non arriverà: a sancirlo è il pari interno contro una bel Birmingham City, ottenuto fra l'altro in extremis con un rigore di Gerrard. Ora sono 11 i punti di distacco dal Chelsea capolista. Derby di FA CUP vinto come previsto dal Millwall sul Wimbledon. Nel posticipo di serie B 2-2 pirotecnico fra Torino e Lecce con ennesima occasione persa dai granata per tornare in testa.

lunedì 9 novembre 2009

BUONANOTTE CON L'INNO PIU' BELLO: QUELLO DEL DERBY COUNTY

UN ALTRO INNO INGLESE MOLTO BELLO



ecco le parole per il Leeds united!

Here we go with Leeds United
We're gonna give the boys a hand
Stand up and sing for Leeds United
They are the greatest in the land


Every day, we're all gonna say
We love you Leeds! Leeds! Leeds!
Everywhere, we're gonna be there
We love you Leeds! Leeds! Leeds!


Marching on together
We're gonna see you win (na na na na na na)
We are so proud
We shout it out loud
We love you Leeds! Leeds! Leeds!


We've been through it all together
And we've had our ups and downs (ups and downs!)
We're gonna stay with you forever
At least until the world stops going 'round


Every day, we're all gonna say
We love you Leeds! Leeds! Leeds!
Everywhere, we're gonna be there
We love you Leeds! Leeds! Leeds!


Marching on together
We're gonna see you win (na na na na na na)
We are so proud
We shout it out loud
We love you Leeds! Leeds! Leeds!

TANTO PER NON DIMENTICARE LA GODURIA

EVERTON-CELTIC AMICI PER SEMPRE



Canzone bellissima che ben ci fa capire qual'è l'unica squadra di Liverpool e soprattutto riconferma che Celtic e Everton hanno la stessa anima: combattente e cattolica.
Se bloccate il video al secondo numero 35 o giù di lì potrete ammirare un piccolo steven Gerrard circondato da trofei dell'Everton con la maglia dei blues addosso. Anche se ora lo nega, anche lui,come altri campioni famosi nati a Liverpool, era tifoso dei toffees: si ricordano Rush, Owen, MacManaman e naturalmente Rooney. Perchè se cresci nelle strade di Liverpool, il tuo colore è blu. Anche i Beatles erano evertonians...

IL VOLO DI COLTS E SAINTS CONTINUA, CRISI GIANTS

Restano ancora due le imbattute nella NFL: Indianapolis soffre tantissimo contro Houston che arriva a giocarsi il supplementare con un field goal da 42 yards fallito all'ultimo secondo dell'ultimo quarto. E così alla fine il record dei Colts sale a 8-0 con un allungo singificativo proprio nei confronti di Houston (5-4) nella corsa alla vittoria della AFC SOUTH. Ride ancora New Orleans che vince in modo autorevole sui Carolina Panthers e vola imbattuta: i Falcons tengono il passo nella NFC SOUTH ma i Saints paiono quest'anno in missione. Importante settimana nella ACF EAST: i Patriots non sbagliano contro Miami e allungano a 6 vittorie e 2 sconfitte distanziando i nostri Jets (4-4) che oggi riposavano. Nella AFC NORTH pesante il successo dei Cincinnati Bengals nello scontro diretto con Baltimore: adesso i bengals conducono la division con un record di 6-2 in attesa della risposta degli Steelers che stasera hanno però un duro scoglio da superare con i Denver Broncos. Proprio Denver (6-1) vede infatti avvicinarsi San Diego (5-3) nella lotta al predominio della AFC WEST. I Chargers hanno infatti superato di un solo punto i Giants, giunti alla quarta sconfitta di fila dopo le cinque vittorie iniziali. Crisi profonda per New York: nella NFC EAST Dallas ha superato Philadelphia e ora conduce la division col record di 6-2, seguita proprio da Phila con 5-3 mentre i Giants sono solo terzi e rischiano. La sorpresa di giornata viene dalla sconfitta dei Green Bay Packers che soccombono a Tampa bay che non aveva ancora mai vinto! Uno stop grave per i Packers (record di 4-4) che perdono l'occasione di insidiare Minnesota (ieri a riposo con un record di 7-1) nella NFC NORTH. Neanche Chicago (4-4) ne approfitta facendosi surclassare dai Cardinals (5-3), che conducono la NFC WEST dove non sembra che avranno rivali dopo la sconfitta inopinata dei 49ers (3-5) contro i modesti Tennessee Titans (2-6).

domenica 8 novembre 2009

DAVID BATTE GOLIA

la Bestia dell'est e' stata sconfitta dal piccolo David che viene coronato campione dei pesi massimi. Il gigante, benche' di certo dal pugno piu' forte e violento, nei dodici round si e' dimostrato meno agile, meno pronto a prevedere le mosse dell'avversario e rispondere di conseguenza. Insomma, un Golia grande, grosso ma goffo e forse un po' stupidone e alla fine, lo svelto David, gliele ha suonate bene bene.

IL MILAN E' DA SCUDETTO?

Un'altro successo rossonero spinge Leonardo al terzo posto per la prima volta da inizio stagione. Conserviamo la nostra opionione: i rossoneri hanno qualcosa meno di Inter e Juve: inoltre il test contro la Lazio che è la formazione più in crisi del torneo va verificato nuovamente con altre prove. Comunque sicuramente un equilibrio il Milan l'ha trovato. Si è fermata la Samp (ma ha avuto anche oggi qualche episodio arbitrale sfavorevole), ha vinto col cuore e con mestiere da grande squara la Fiorentina. Il Genoa incalza pur tentennando in difesa, giocano benissimo Parma, Bari e Cagliari che meritano di stare in alto. Attendiamo di vedere se l'Inter resta in fuga oppure rallenterà

BLUE IS THE COLOUR... FOOTBALL IS THE GAME

L'inno del Chelsea suona forte in Premierleague. 1-0 per Ancelotti su Ferguson e ora sono 5 le lunghezze di distacco con cui la formazione dell'ovest londinese comanda il campionato. Carletto potrebbe essere il primo allenatore italiano a vincere la Premiership. Nel frattempo Capello fa volare l'Inghilterra, insomma i nostri allenatori, benchè gli inglesi ci denigrino, fanno successo oltremanica!
Per il resto domenica importante per il nostro Everton: sbancato Upton Park facendo ripiombare in crisi il West Ham di Zola, i Toffees risalgono un po' a centro classifica. Domani il Liverpool che dovrà vincere per mantenersi in zona Champions. Oltre il vallo di Adriano il Celtic non riesce ad andare oltre un 3-3 pirotecnico a Falkirk. Restano al comando i bhoys ma con una gara in più degli Unni.

SBANCATA BOLOGNA!!!

Dopo una partita tesa, fatta di minifughe e di repentini recuperi, di parziali tagliagambe e di immediate risposte, dopo un supplementare, l'Olimpia Milano batte la Virtus Bologna sul suo campo. Per la compagine milanese è una vittoria che fa morale, che fa punti, che fa tanto bene. Ma i problemi per coach Bucchi rimangono. Non si possono sbagliare 2 rimesse di seguito a pochi seconfi dalla fine con il punteggio a favore. Non si possono fare minibreak che possono decidere la partita, per poi lasciare la possibilità all'avversario di recuperare e rimettere in piedi la partita. Passerò per nostalgico, ma il famigerato "sputare sangue" di petersoniana memoria molte volte a Milano sembra non sappiano cosa possa essere. E la cosa mi spiace. Comunque, sempre forza Olimpia.

SUPER QUEENS PARK RANGERS!

Uno sguardo alle londinesi impegnate nel Championship: per il QPR una vittoria esterna sul campo dello Sheffield Wednesday che significa zona play off! Grande affermazione anche per il Crystal Palace che supera il Middlesbrough e si porta più vicino alla zona che conta. Ottimo Watford che si impone sul Preston North End. Pari prezioso del Reading in casa contro l'Ipswich. Era anche un sabato di FA Cup con le formazioni di League 1 e 2 impegnate assieme a molte compagini provenienti dalla serie dilettantistiche. Oggi è in programma un derby fra il Millwall e il WImbledon, mentre ieri fra le londinesi ha vinto 3-1 il Barnet sul Darlington. Al replay andranno Brentfod (fermato 2-2 dai dilettanti londinesi del Gateshead) e Orient (1-1 contro il Tranmere). Pareggio spettacolare 4-4 e replay dunque anche per il Wycombe. Perde 3-0 invece il Southend. Passano il turno anche il Leeds united e il Norwich con un sonante 7-0.

REAL GALACTICO, JUVE DI FORZA

Salva perlomeno l'onore l'Atletico, che con due gol nel finale rende dignitosa la sconfitta comunque senza discussione nel derby della capitale spagnola. Alle fine 3-2 per le Merengues che sono destinate a fare un campionato a parte con il Barcellona che ha asfaltato il Malaga. Una corsa a due senza speranza per le altre, forse molto di più di quello che accade da noi, dove comunque la Juve risponde alla grande a voci di crisi e sale e meno 4 dall'Inter atteso da un test probante stasera con la Roma. Curiosità anche per testare la tenuta del Milan e la situazione di Samp e Fiorentina. Classifica corta, torneo più avvincente rispetto alla Liga, anche se non certo per qualità tecnica. In England invece è il giorno della grande sfida: Chelsea- Man United è scontro al vertice con possibilità di allungare a più 5 per i blues, oppure speranza di sorpasso per i Red Devils. Nel frattempo ieri si è avvantaggiato l'Arsenal che prosegue il suo periodo d'oro e ha raggiunto al secondo posto il Man United. Riparte e bene anche il Tottenham, splendido quarto mentre è crisi per il Manchester City che non trova più la vittoria ed è fermato 3-3 in casa dal modesto Burnley. Per la metà blu di Manchester c'è ancora da fare un altro gradino per arrivare al livello dei rossi. in Scozia ha vinto il Rangers, oggi si attende la risposta dei bhoys del Celtic.

sabato 7 novembre 2009

0-0 il finale a Edinburgo

Pareggio fra Hearts e Hibs , occasione persa! Ma sognare si può ancora, forza Hibs!

LA MIA SERIE A IDEALE

La serie A attuale non si discosta molto da quella che vorrei: ci sono praticamente tutte le grandi piazze espressione delle città importanti del paese. A mio avviso mancano solo due grandi storiche: il Torino e l'Hellas Verona. Nelle mie 20 ideali sostituirei queste due squadre a Siena e Livorno che, onestamente, come storia e come spessore di tifoseria, in serie A non ci stanno bene. Lascerei il Chievo giusto per avere anche la quinta stracittadina, anche se pensandoci bene sul piano dell'interesse per le tifoserie sarebbe meglio avere il Brescia o il Lecce. Speriamo che il Toro e l'Hellas tornino presto, anche se per entrambe il cammino è lungo e pericoloso. Finalmente l'Hellas pare competitiva per il ritorno in B. Il Toro invece fa fatica, stritolato com'è da un patron poco competente e per niente ambizioso ed ormai è una tradizione questa, che pare fatta apposta per non turbare la tranquillità dell'altra parte della città che con la consueta prepotenza vuole essere padrona. Dai tempi di Pianelli infatti un presidente vincente i granata non l'hanno più avuto.

DERBY DI EDINBURGO IN CORSO: FORZA HIBEES!

Per gli Hibs forse questa è la prova del nove vera e propria per capire se possono insidiare il duo Celtic- Rangers. I cugini cittadini degli Hearts se la passano male ma un derby è sempre un derby. una vittoria nella tana del nemico a Tynecastle, parte ovest della città, farebbe sognare la parte biancoverde di Edinburgo. Nella zona portuale di Leith, tradizionale casa degli Hibs, sarebbero pronti a festeggiare sul serio! A un quarto d'ora dalla fine punteggio inchiodato sullo 0-0 ma crediamoci fino alla fine!

THE BEAST FROM THE EAST

Il gigante e' pronto a ruggire il suo grido:" Ti spiezzo in due". Come se la cavera' il britannico David contro Golia? Tutti pronti nell'arena per assistere al massacro.

STASERA IN CAMPO CON TUTTO IL CUORE: FORZA ATLETI!

Il derby di Madrid ritorna in riva al Manzanarre: stasera ci vorrà tutta la tradizionale passione del Vicente Calderon per trascinare l'Atletico a un risultato positivo contro i ricchi cugini madridisti. Qualche segnale di ripresa i colchoneros l'hanno dato in Champions League, pareggiando con onore contro il Chelsea. ma è presto per dire che la crisi è finita. Il Real non entusiasma ma fa paura: ma noi nei miracoli ci abbiamo sempre creduto e con il cuore saremo al Calderon a spingere la vera squadra di Madrid!

ANCHE IN UEFA UNA BUONA SETTIMANA PER LE ITALIANE

Solo la Lazio stecca e ora rischia l'eliminazione avendo perso il vantaggio negli scontri diretti con il Villareal. La Roma pare quella messa meglio come classifica ma non come gioco, il Genoa paga molto l'inesperienza ma ha tirato su una vittoria fondamentale e ce la può fare. Insomma italiane in salute. Cosa che non si può dire del mio Everton ancora sconfitto dal Benfica: e adesso si è messo a rischio pure il passaggio del turno in Coppa: a questo punto la domanda sorge spontanea: sarà Moyes ancora motivato a fare il manager della prima squadra di Liverpool? Anche il Celtic di Glasgow è ormai fuori gioco.

giovedì 5 novembre 2009

il bianco e il nero

Chi nasce a Firenze ha gia' dal primo vagito in odio il bianco e il nero. Anche le bambine rosee nelle loro culle hanno sul gozzo il bianco e il nero. Ma perche'?

AMERICA

Allora e' pronto l'Arsenal a dare il benvenuto all'americano?

NON A CASO LI CHIAMANO UNNI

I tifosi dei Rangers si sono resi protagonisti di intemperanze nella trasferta di Champions League in Romania. La Uefa ha annunciato che aprirà un procedimento a carico del club e, visto la severità dell'organismo europero, potrebbe anche arrivare una penalizzazione per il club di Glasgow. Gli antipatici tifosi del Rangers non sono nuovi a episodi di inciviltà: la finale di Coppa Uefa al City of Manchester Stadium due anni fa ne fu solo un' esempio. Proprio l'opposto dei loro cugini cittadini del Celtic, premiati in occasione della loro finale di Coppa Uefa persa a Siviglia, quando 80.000 biancoverdi invasero pacificamente la città senza creare alcun problema di ordine pubblico. Più filo-britannici degli stessi inglesi, irriducilmente unionisti e antirlandesi, i Rangers fans hanno molte frange razziste al loro interno e sono a mio avviso fra le tifoserie più antipatiche d'Europa. Non si contano i loro cori pesantemente offensivi verso il Papa, la chiesa Cattolica, e naturalmente verso lo stato d'Irlanda e verso coloro che lottano per la sacrosanta indipendenza dell'Ulster. A loro, come sempre, auguriamo una stagione di fallimenti sportivi. GLORY GLORY GLASGOW CELTIC!

YANKEES CAMPIONI IN 6 GARE

Alla fine arriva l'atteso ventisettesimo titolo per i Bronx Bombers, che hanno dominato la stagione. Dopo 9 anni di attesa una nuova festa per la franchigia più titolata dello sport professionistico americano: un successo che inaugura alla grande il nuovo Yankee Stadium. Ci piace ricordare che nel baseball americano c'è un sistema economico molto simile a quello del calcio europeo con la totale assenza di un salary cap e dunque una palese distinzione fra squadre ricchissime, che vincono spesso, e squadre povere, che non vincono mai o quasi. Il monte stipendi degli Yankees è da sempre di gran lunga il più alto della lega, quest'anno ha raggiunto i 210 mln di dollari, distanziando alla grande le inseguitrici. Quindi se vincono un titolo ogni dieci anni è quasi un fallimento!

mercoledì 4 novembre 2009

SUPER FIORENTINA!!!!!

9 punti in 4 gare, 3 vittorie di fila, nessuna italiana ha fatto meglio eppure ci vorrà un'altra vittoria per passare il turno in un girone iper competitivo. Al di là dei numeri si gioca proprio bene ed è bello essere viola in questi anni. A dire il vero lo è sempre stato ma adesso si può anche andare a giro dicendo "abbiamo una bella squadra".
L'Inter ha fatto il miracolo, vincendo e volando in vetta a un girone stranissimo dove il Barcellona ha preso 1 punto in due gare con lo sconosciuto Rubin Kazan. Comunque il bilancio italiano è ottimo alla fine di questa due giorni. In 4 giornate abbiamo totalizzato 30 punti rispetto ai 24 della Spagna e solo l'Inghilterra ci è davanti ma solo di 4 punti. Avanti così.

CON LE SPALLE AL MURO GLI ITALIANI DANNO IL MEGLIO

Si è spesso condannato in questo inizio stagione la qualità e il livello del calcio italiano. In effetti le prime due giornate di champions ci avevano visto con le spalle al muro in quanto a punti fatti. Però pian piano, azzannati dalla critica, soprattutto quella nostrana, le nostre squadre hanno tirato fuori la tipica capacità di soffrire italiana. Insomma quella qualità che pochi altri paesi hanno, cioè di esaltarsi di fronte alle difficoltà, cosa successa per altro nel 1982 in Spagna e nel 2006 in Germania. E così zitti zitti, abbiamo un Milan che fa 4 punti in due gare col pubblicizzato Real, una Juve che senza strafare è vicina alla qualificazione, una Fiorentina che finora ha stupito e che stasera potrebbe fare un ulteriore passo avanti verso il secondo posto. Se l'Inter tornasse a fare l'Inter ci sarebbe spazio per l'En plein, un risultato che sicuramente non raggiungerà la tanto celebrata Spagna, che ha già perso per strada, con due giornate d'anticipo, l'Atletico Madrid e che rischia di perdere l'Inghilterra, se il Liverpool non farà la voce grossa stasera a Lione. Cosa dire poi della Germania che sognava il sorpasso ai nostri danni nel ranking Uefa? Rischia di mandare avanti solo il Wolfsburg. Ebbene sì, crediamoci allora perchè è vero che abbiamo il calcio più brutto da vedere, abbiamo stadi fatiscenti e poco moderni, arbitri mediocri, spettatori in calo e sempre poco sportivi e scorretti, però prima di affondarci gli altri devono assicurarsi di averci ammazzato bene bene: altrimenti ci rialziamo di sorpresa e azzanniamo la giugulare! Andiamo Italia!

martedì 3 novembre 2009

Occhio al Gallo!!!

Lo so, in America giocano diversi cestisti non-americani, tra cui tre italiani.
Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari, questi sono i loro nomi.
Ma io, da tifoso dell'Olimpia, vi voglio dire qualcosa sull'ultimo arrivato: Danilo.
I Knicks hanno avuto fiducia in lui, l'hanno aspettato quando i problemi seri l'hanno colpito alla schiena l'anno scorso. E lui sta ripagando la fiducia.
In quattro partite ha giocato 33 minuti di media, insaccando 19,3 punti di media a partita, con high di 33 contro Philadelphia.
L'altro giorno ho visto un pezzo di questa partita.
Mettere una bomba con l'avversario attaccato e portare NY al supplementare, ecco cosa ha fatto.
Non che il resto della partita sia stato da meno, ma quell'azione racchiude tutta la voglia di emergere di Danilo.
Ed io, misero tifoso milanese rassegnato a vedere la mia squadra del cuore arrancare, mi gaso a vedere un lodigiano di 21 anni che in America sta facendo la voce grossa.

I SAINTS RESTANO IMBATTUTI

Con un attacco così stellare sarà dura fermare i New Orleans Saints che hanno battuto Atlanta nel monday night e restano l'unica squadra imbattuta nella lega assieme agli Indianapolis Colts.

SI TORNA A NEW YORK...

Sarà nel nuovo Yankee Stadium, Bronx, New York city, che si deciderà il vincitore 2009 delle World series. Gli Yankees infatti hanno fallito il primo match point a Philadelphia dove i Phillies, con orgoglio, hanno vinto 8-6 e ora sono in svantaggio 3-2 nella serie. Adesso gara 6 con un'altra possibilità per gli Yankees davanti al loro pubblico. Difficile che Philadelphia riesca a vincere 2 volte in trasferta ma nel baseball tutto è possibile.

lunedì 2 novembre 2009

CHE CLASSIFICA CORTA!

Un grande intruppamento dietro l'Inter ma non è finito questo campionato. La fase decisiva per la rincorsa della Juve a Mourinho comincia ora con novembre e dicembre, mesi in cui si decide pure la Champions League. Un contraccolpo interista in Europa potrebbe far saltare equilibri che ora paiono certi. Dal terzo posto in giù sarà bagarre fra tante squadre. Napoli e Sampdoria (ma con i blucerchiati in flessione) senza coppe europee daranno fastidio a Milan e Fiorentina per la lotta a terzo e quarto posto. Non vediamo invece una conferma del Genoa in tal senso, mentre il Palermo resta un'incognita. Comunque per ora le sorprese positive sono Parma e Bari mentre quelle negative senza dubbio vengono dalle romane.

I DOLPHINS CI AFFONDANO ANCORA UNA VOLTA

Poteva essere la gara del definitivo rilancio per i Jets, che al contrario subiscono la seconda sconfitta stagionale da parte dei mediocri ma coriacei Dolphins. Una gara pazza, da Jets insomma. Primi due quarti con difese eccellenti che bloccano tutto e parziale di 3-3 ma con la sensazione che i Jets abbiano qualcosa in più. Sensazione sbagliata perchè nel terzo quarto Miami ci azzanna con due ritorni da touch down di 100 yard l'uno! Non serve che i Jets comincino a macinare, troppo tardi, yards e primi down. Ci proviamo fino alla fine, convertendo pure un quarto down alla mano con 10 yards da guadagnare, segno della disperazione. Ma alla fine è 30-25 per Miami e il nostro record è 4-4, con i Patriots che potrebbero scappare e la sensazione che anche quest'anno siamo incompiuti: una difesa che talvolta è da Superbowl ma un attacco troppo discontinuo. Si rischia di finire ancora una volta con un bilancio attorno alle 7,8 o 9 vittorie che non basterebbe per i play off. Non è che l'altra parte di New York sorrida: i Giants sono crollati a Philadelphia, incassano la terza sconfitta consecutiva e si fanno scavalcare proprio da Philadelphia e Dallas. Per il resto spicca in questa domenica triste la vittoria super dei Ravens contro gli imbattuti (fino a ieri) Denver Broncos che rilancia Baltimore all'inseguimento di Pittsburg e Cincinnati nella AFC north, mentre Denver vede avvicinarsi San Diego. Imbattuta resta Indianapolis che vince soffrendo contro San Francisco. Nella AFc south salgono però gli Houston Texans. Vittoria fondamentale invece per i Vikings contro Green Bay. Ora Minnesota allunga proprio su Green Bay, raggiunta anche da Chicago. Stasera big match della NFC south fra Altanta e New Orleans per capire se i Saints possono già allungare in modo decisivo. Chiudiamo con la mediocre NFC west dove perdono tutte tranne i Rams alla prima vittoria della stagione. Comandano ancora i Cardinals ma qui è un peccato che una squadra ha assicurato un posto in post season considerato il livello nettamente superiore di altre divisions.

YANKEES VICINI AL 27ESIMO TITOLO

Il week end ha impresso un sigillo probabilmente decisivo sulle world series: gara 3 e gara 4 sono andate ai pinstripes di new York che ora conducono la serie 3-1 e potrebbero chiudere il conto stasera. Sarebbe il ventisettesimo titolo a 9 anni di distanza dall'ultimo conquistato. Un'attesa lunghissima per i dominatori indiscussi del Baseball americano. Tanta amarezza per noi Mets, ma ci siamo abituati, sopravviveremo.

domenica 1 novembre 2009

SHAQ-LEBRON: BASTERA' PER PORTARE IL PRIMO TITOLO A CLEVELAND?

L'innesto del centro che è stato il più dominante della storia del basket fa parte di quella strategia precisa del management dei Cavs: aumentare consistenza sotto canestro ma soprattutto dare esperienza e personalità al cast di supporto di Lebron. Con Varejao in ala forte ora i Cavs possono essere fisicamente devastanti: la sfida è lanciata. La partenza con due sconfitte non è stata esaltante ma con 82 partite di regular season conta il giusto. Vedremo...

DISFATTISMO BIANCONERO

Chi ne abbia voglia potrebbe dare un'occhiata al sito di Tuttosport per vedere la marea di commenti disfattisti dei tifosi juventini all'indomani della loro sconfitta interna contro un super Napoli, a cui va dato sempre più credito. Si vede che i gobbi sono nati in camicia: alla prima sconfitta cominciano a piangersi addosso, rendendosi pure ridicoli: frasi del tipo " siamo i peggiori, neanche entriamo in Champions League", dimostrano quanto poco i tifosi della seconda squadra di Torino siano in grado di sostenere i loro giocatori in un momento di appannamento. Convinti di dover vincere sempre per diritto divino, non capiranno mai che l'attaccamento ai colori si tempra nella sconfitta. Come ripeto da sempre, non vanno invidiati per il loro albo d'oro, al contrario vanno compatiti per il loro approccio continuamente negativo. E poi, diciamoci la verità, la loro squadra è forte, se la giocheranno comunque con l'Inter per la vittoria finale, naturalmente con meno chances dei nerazzurri. E così c'è da scommetterci che, se dovessero vincerlo loro, risalirebbero tutti sul carro dei vincitori scordandosi di aver criticato fino al giorno prima. Possibilità che questo Milan rientri nei giochi scudetto? Non ci crediamo troppo. Sarà lotta Inter-Juve, ma intanto io voglio 3 punti col Catania per rimettermi in carreggiata e tornare a salire. Buona domenica a tutti