giovedì 5 novembre 2009

NON A CASO LI CHIAMANO UNNI

I tifosi dei Rangers si sono resi protagonisti di intemperanze nella trasferta di Champions League in Romania. La Uefa ha annunciato che aprirà un procedimento a carico del club e, visto la severità dell'organismo europero, potrebbe anche arrivare una penalizzazione per il club di Glasgow. Gli antipatici tifosi del Rangers non sono nuovi a episodi di inciviltà: la finale di Coppa Uefa al City of Manchester Stadium due anni fa ne fu solo un' esempio. Proprio l'opposto dei loro cugini cittadini del Celtic, premiati in occasione della loro finale di Coppa Uefa persa a Siviglia, quando 80.000 biancoverdi invasero pacificamente la città senza creare alcun problema di ordine pubblico. Più filo-britannici degli stessi inglesi, irriducilmente unionisti e antirlandesi, i Rangers fans hanno molte frange razziste al loro interno e sono a mio avviso fra le tifoserie più antipatiche d'Europa. Non si contano i loro cori pesantemente offensivi verso il Papa, la chiesa Cattolica, e naturalmente verso lo stato d'Irlanda e verso coloro che lottano per la sacrosanta indipendenza dell'Ulster. A loro, come sempre, auguriamo una stagione di fallimenti sportivi. GLORY GLORY GLASGOW CELTIC!

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