martedì 24 novembre 2009

TORO CHE PATIRE!

Il Toro non vince più: raggiunto a Cesena (1-1) ora è pure fuori dalla zona play off: urge reazione forte perchè si rischia di perdere il treno promozione e sarebbe drammatico. Gli amici granata si trovano a fronteggiare nuovamente un presidente incapace che non fa il bene del club: l'ultimo di una lunga serie perchè nessuno vuole investite seriamente in una città dove quelli in bianco e nero vogliono fare i padroni incontrastati. E ho più di un dubbio che i vari Borsano, Calleri, Goveani, Cimminelli altro non erano che burattini nelle mani del potere degli Agnelli, che in tal modo si assicuravano la piena supremazia cittadina a danno dell'unica vera squadra del capoluogo piemontese. Cairo non mi pare in malafede, magari questi colori li ama anche, ma lo vedo incapace e impotente. Al Toro negli ultimi venti anni quelli dell'altra parte hanno cercato di togliere tutto: impedendo a imprenditori seri di investire nel Toro ne hanno ucciso l'orgoglio, ne hanno messo a tacere la storia e così i tifosi in città diminuiscono e la passione si impoverisce. E' stato un lavoro chirurgico: pensate al simbolo della Juve attuale, è un Toro rampante, che sarebbe pure quello della città di Torino. Lo hanno sostituito alla zebra per rivendicare delle radici torinesi che erano pericolosamente attaccate ai colori granata. Ad aggiungere problemi ai problemi ci si è messa pure l'amministrazione della città che lascia morire da secoli il Filadelfia, cioè il tempio dell'anima granata. Un'amministrazione comunale che ha praticamente regalato il terreno del Delle Alpi alla Juve che vi farà sorgere una vera cittadella bianconera a garanzia di un futuro da club moderno, di vertice, vincente. E al Toro non restano che le briciole. Forse sono anche i tempi moderni che non sono più da Toro: in un mondo dove conta solo l'immagine, dove vincere è tutto, dove si deve ottenere tutto e subito senza sforzo, la Juve va di moda. Che senso hanno ormai valori come l'attaccamento alla maglia, la sofferenza, lo spirito di sacrificio, il superarsi di fronte alle difficoltà? E dove si trovano più giocatori giovani che hanno uno spirito simile? Però la storia di questo club non la potranno ammazzare mai finchè qualcuno avrà il fiato di raccontarla. Noi siamo fra quelli, perchè pensiamo che è meglio vivere come un Toro ferito che ottenere il successo con mille scorciatoie.

2 commenti:

  1. Analisi corretta fatta da un non granata ma amico del Toro. C'è qualcosa che non funziona alla base di tutto. Tutti i giocatori che vengono al Toro diventano brocchi anche se profumatamente pagati, gli allenatori non riescono mai a dare un gioco alla squadra, acquisti di campioni ormai alla frutta, ecc ecc.. Anche ai tifosi più realisti qualche dubbio inizia a venire. Che sia veramente in atto un disegno che prevede l'annullamento del Toro a favore della Zebra?? Io da tifoso granata e del calcio in generale spero vivamente di no, perchè sarebbe veramente vergognoso

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  2. Analisi corretta fatta da un non granata ma amico del Toro. C'è qualcosa che non funziona alla base di tutto. Tutti i giocatori che vengono al Toro diventano brocchi anche se profumatamente pagati, gli allenatori non riescono mai a dare un gioco alla squadra, acquisti di campioni ormai alla frutta, ecc ecc.. Anche ai tifosi più realisti qualche dubbio inizia a venire. Che sia veramente in atto un disegno che prevede l'annullamento del Toro a favore della Zebra?? Io da tifoso granata e del calcio in generale spero vivamente di no, perchè sarebbe veramente vergognoso
    Mazzi

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