mercoledì 13 gennaio 2010
SU FERRARA-MAIFREDI
Ferrara doppia faccia: il simpatico napoletano umile e sorridente nasconde una personalità un tantino acida. Non accetta le critiche, seppur dure, di un opinionista televisivo ex allenatore, anzi lo invita perentoriamente a "stare zitto", gli dà pure dello stupido. Bè, se non è in grado di sopportare pressione forse non dovrebbe allenare, tanto meno sulla panchina più ambita d'Italia. Questo è il rischio che corre chi non ha fatto la gavetta: inizi la carriera dall'apice e non puoi far altro che cadere in basso. Ci sono tuttavia esempi opposti: Leonardo e soprattutto Guardiola al Barcellona, oltre a ottenere risultati migliori, mostrano un temperamento più mansueto, più sportivo e più adatto quindi a sopportare la tensione dei riflettori. La scenata che Ferrara ha fatto, lo profetizziamo noi, gli rovinerà la carriera futura. I nostri amici/nemici bianconeri saranno d'accordo con noi. Fra l'altro condividiamo il pensiero di Maifredi: i gobbi sono da scudetto per organico, hanno più nazionali di chiunque altro e una batteria di attaccanti e centrocampisti che fa paura solo a essere nominata!
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RispondiEliminaMa vi rendete conto? Io, tifoso da tantissimi anni della Juve, devo elogiare il commento e dar ragione ad un guelfaccio viola come Tordav. Non c'è più religione!!! A parte gli scherzi, ho visto anche io l'altra sera il battibecco Ferrara-Maifredi e, mi spiace dirlo, ma l'attuale allenatore della Juve l'ha fatta un poco fuori dal vasino. Non che dia ragione a Maifredi, visto che con lui la Juve ha vinto "zero tituli" come direbbe qualcuno, ma ha evidenziato la fragilità caratteriale di Ferrara. Mi dispiace dirlo ma, caro Ciro, il panettone l'hai mangiato, la festa è finita, lascia perdere ... la panchina della Juve non fa per te.
RispondiEliminaIl problema della Juve credo sia la mancanza di una società forte. Di Moggi si può dire male ma di sicuro era uno che sapeva comprare, vendere e scegliere al meglio allenatori e collaboratori. Questi che ci sono ora buttano al vento le risorse.La scelta di Ferrara credo sia tragica. Sono riusciti a trovarne uno peggio di Ranieri! Lo dico a denti stretti sapendo che non succederà, ma l'uomo giusto sarebbe stato proprio Prandelli. vincente, silenzioso, perbene, con addosso quello stile cosìdetto "juve" che ormai pochi bianconeri hanno e che era proprio di Agnelli e di grandi giocatori come Scirea e Platini.
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