giovedì 21 gennaio 2010
MERSEYSIDE DERBY...UNA STORIA BELLISSIMA
Quando nel 1878 l'Everton nacque, fondato nella chiesa metodista di St Domingo, fu l'inizio del football nella città operaria, popolare, working class di Liverpool. Il nome richiama il distretto di Everton, una zona semicentrale della città. L'Everton attrasse subito un gran numero di tifosi e dopo una iniziale peregrinazione in vari campi da gioco si stanziò nel mitico stadio di Anfield. Sì cari amici, Anfield. Un nome che tutti collegano all'altra squadra della città ma che in realtà conobbe le prime partite grazie all'Everton. Nel 1891 proprio Anfield fu il teatro del primo titolo nazionale vinto dai Toffees: il soprannome deriva dalla vicinanza del luogo in cui fu fondata la squadra alla Toffee House, fabbrica di caramelle situata in prossimità di una torre carceraria che ancora figura nello stemma. Con la vittoria del titolo e l'aumento dell'appeal che il club cominciava ad avere, il proprietario di Anfield, John Houlding, decise di aumentare l'affitto dello stadio: una proposta non gradita alla dirigenza che decise di lasciare lo stadio per andare a costruirne uno nuovo appena un miglio più a nord, dall'altra parte dello Stanley park. Nacque così Goodison Park, ancora oggi casa dell'Everton, primo stadio del mondo con due livelli di gradinate. Cosa successe allora dalla parte sud del parco, ad Anfield? John Houlding, assieme ad alcuni dissidenti dell'Everton , decise di fondare un nuovo club. All'inizio il nome adottato era Everton Athletic football club: un nome che la federazione inglese non accettò perchè troppo simile a quello dell'Everton originale. Fu così che il nome definitivo fu "Fc Liverpool" con l'adozione del simbolo della città , il "Liverbird", un uccello rosso secondo quello che è poi il colore della città. Nacque così una delle rivalità più sentite e più belle del calcio inglese e del mondo. L'Everton fu la prima fra le due a vincere la coppa d'Inghilterra, nel 1905 ed ebbe poi un periodo d'oro negli anni '30 grazie al leggendario attaccane Dixie Dean, un cecchino infallibile sotto porta. Il Liverpool conquistò a sua volta diversi titoli nazionali, il primo nel 1901, bissato poi nel 1906, ma l'appuntamento con la vittoria in FA Cup fu rimandato fino agli anni '60. Sostanzialmente le due formazioni restarono in parità come numero di trofei sino all'inizio degli anni '70. Il tifo in città divise a metà gli appassionati anche se la maggioranza era tifosa dell'Everton (anche i Beatles lo erano). Proprio sul finire degli anni '60 l'Everton , dopo 10 anni gloriosi con due titoli nazionali e una coppa d'Inghilterra (con protagonista il grande Alan Ball), iniziò un lungo periodo di declino. Dall'altra parte il Liverpool, che aveva conosciuto anche la retrocessione, iniziò proprio negli anni '70 a costruire il suo mito. L'arrivo di Bill Shankly a inizio anni '60 aveva già ridato gloria al club con 3 titoli nazionali e la conquista del primo alloro europeo, la coppa Uefa del 1972/73. Con l'arrivo di Bob Paisley il Liverpool divenne la potenza dominatrice in Inghilterra: dal 1975 al 1990 i reds vinceranno 10 campionati e 4 coppe campioni oltre a due coppe d'Inghilterra. L'Everton seppe però reagire a metà anni'80 a questo dominio. L'arrivo di Howard Kendall come Manager portò i toffees al doppio successo in campionato nel 1985 e nel 1987. Nel 1985 arrivò anche la conquista della Coppa delle Coppe. Fu proprio in quell'anno che la rivalità fra le due tifoserie, fino ad allora rimasta sempre molto rispettosa e amichevole (il derby era stato nominato anche "the friendly derby" per via del fatto che molte famiglie erano divise dalla fede calcistica al loro interno), divenne più acida. Causa di ciò fu la strage dell'Heysel, quando diversi hooligans del Liverpool, nella finale di coppa campioni giocata contro la Juventus nel 1985, provocarono la morte di diversi tifosi italiani. Per via di quell'infamità, la Uefa squalificò i club inglesi e li escluse per 5 anni dalle coppe europee. Questo impedì all'Everton, quell'anno campione d'inghilterra, di poter giocare la coppa Campioni perdendo l'occasione di mettere in Bacheca quel trofeo già alzato 4 volte dai cugini. Anche il titolo del 1987 non fu per i toffees viatico per il successo in europa. Per colpa dei cugini l'Everton sprecò il suo miglior periodo senza poter assaporare il trionfo in europa. Nonostante questo mai la violenza è stata protagonista nel derby, anzi la solidarietà è stata sempre forte fra le due tifoserie. Nel 1989, dopo la tragedia di Hillsborough a Sheffield in cui 96 tifosi del Liverpool persero la vita schiacchiati contro le reti di recizioni nella semifinale di Coppa d'Inghilterra, una lunghissima catena di sciarpe rosse e blu collegò Goodison Park ad Anfield Road . il Liverpool trovò in finale di Coppa proprio l'Everton e vinse il trofeo: anche i tifosi dell'Everton plaudirono comunque a quella vittoria. GLi anni '80 furono insomma anni di dominio per le due squadre di Liverpool, che due volte si affrontarono appunto in finale di Coppa e in molte occasioni si sfidarono per la conquista del titolo nazionale. Negli anni'90 l'ascesa del Man United interruppe il periodo d'oro del Liverpool che è tuttavia riuscito negli ultimi 20 anni ad arricchire la bacheca con varie coppe nazionali ed europee, fra cui brilla la quinta coppa dei campioni vinta nel 2005. Per l'Everton le cose sono andate anche peggio con tante stagioni anonime in lotta per non salvarsi e il solo successo di Coppa d'Inghilterra del 1995, tuttora l'ultimo vinto. La gestione di David Moyes ha fatto fare qualche progresso ai blues, con una qualificazione in Champions, due qualificazioni alla coppa uefa e una finale di Coppa d'Inghilterra persa nel 2009. Certo gli anni del dominio della Merseyside sono lontani. Resta però tutto il fascino di due club straordinari, pieni di storia e con tifosi capaci di una passione fuori dal comune. Entrambe le dirigenze hanno fallito nei progetti di costruzione dei nuovi stadi. Sono ancora aperte le prospettive di uno stadio grande da condividere insieme e posto nel centro dello Stanley Park, equidistante dai due attuali stadi, che sono posti mitici ma ormai inadatti a club con ambizioni di vertice. AL momento però c'è un singolare immobilismo a Liverpool riguardo a questa vicenda: un'eccezione rispetto alla consueta prontezza delle altre città inglesi nello sviluppare nuovi impianti sportivi. Anche questa è una possibile causa di un declino progressivo che sta coinvolgendo i due club.
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