domenica 3 gennaio 2010

Roma 77 - Milano 69

Questo è quanto scrive la "Gazzetta dello Sport": «Tanto impegno, un gruppo finalmente determinato, disciplina tattica, una spruzzatina di zona e una difesa che in particolare nei minuti finali mostra tutto il suo effettivo valore: questa la nuova Lottomatica Roma. E poi un allenatore: Matteo Boniciolli. Uno che non getta la giacca a terra e che non urla in maniera esagerata. Uno che esorta, studia, spinge, sollecita, stimola e incita in maniera incessante. La Virtus Roma batte l’Olimpia Milano e cambia probabilmente il corso di una stagione iniziata davvero male. L’Armani Jeans, invece, ferma la sua corsa, forse sorpresa da una Lottomatica mai così bella. La gara: inizio guardingo delle due squadre, che si marcano stretto fino all’8-7 firmato da Mancinelli. Quindi il primo strappo della contesa: lo firma Kennedy Winston, che vola a canestro in entrambi i lati del campo, conquistando i punti e i rimbalzi che permettono alla Lottomatica di segnare 12 punti. Il tutto mentre Milano non ne azzecca una. Si torna in campo e Milano è ancora succube del ritmo di Roma che ne approfitta e assesta la seconda zampata alla gara: un 14-0 firmato Jaaber ma con un Crosariol grosso così. Il fermo immagine della nuova Lottomatica proprio a metà della seconda frazione di gara: Datome sbaglia e Boniciolli lo applaude calorosamente invitandolo a riprovare senza problemi. Si chiude sul 40-21 per i padroni di casa con Bucchi che non riesce a riparare la falla, i suoi sono lenti nei recuperi e poco attenti in difesa. Pausa. Si torna in campo dopo la pausa lunga e l’Armani Jeans sembra finalmente a pieni giri. Una tripla di Vitali, rallenta il rientro della formazione lombarda, che comunque trova in Mordente e Maciulis, due pedine preziosi per rosicchiare punti ai padroni di casa. Una maggiore circolazione di palla e Roma che tira il fiato per un istante, permettono a Milano di risalire fino al 56-47, risultato col quale si apre l’ultima frazione. E proprio nella frazione finale il sussulto che segna la nascita della nuova Roma: Milano corre e rientra, Finley e Bulleri ce la mettono tutta per recuperare, ma a quel punto, Boniciollli punta tutto sulla difesa. E la risposta in campo è poderosa. I padroni di casa chiudono ogni spazio e Bucchi si infila nel tunnel scuro in volto. Il campionato di Roma parte stasera e Boniciolli, uscendo dal campo, riceve una vera e propria standing ovation.» Questo è quello che mi viene da scrivere a partita finita da oltre un'ora: «Penosi, senza gioco, senza palle! E Milano vorrebbe essere la principale rivale della MEns Sana Siena? Ma fatemi il piacere!!! Lo dico da tifoso deluso. Deluso di una squadra che ha dimostrato i propri limiti proprio nel momento cruciale, quando fare la voce grossa era la cosa più importante. Quando vincere significava mandare un segnale forte alla squadra che ha vinto gli ultimi tre campionati e si è candidata, serena, a vincere il quarto scudetto consecutivo.»

1 commento:

  1. faccio gli auguri alle mitiche "scarpette rosse". Il campionato italiano avrebbe bisogno di una seria alternativa al dominio della Mens Sana. A quanto pare ancora non ci siamo però.

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