sabato 2 gennaio 2010

KOBE SEMPRE PIU' SCATENATO: CHI FERMA I LAKERS?

Altra magia di kobe Bryant nella notte: un fade away da 3 punti a 1 decimo di secondo dal termine regala la vittoria 109-108 contro i Sacramento Kings. Non lo amo Kobe Bryant,non è il tipo di giocatore che prediligo. Penso che Lebron James sia più completo tecnicamente e atleticamente e abbia potenzialità superiori come assist man e realizzatore. Ma Kobe ha qualcosa che ancora Lebron non ha acquisito del tutto: l'istitno del killer, l'anima vincente di chi azzanna l'avversario al momento giusto e non lo fa più rialzare. Questa attitudine è frutto di un lavoro che dura da tutta la carriera: la motivazione feroce che lo ha spinto è nata forse quando O'Neal lasciò i Lakers e tutti pensavano che Kobe senza Shaq mai avrebbe vinto ancora il titolo coi viola-oro. Ebbene Kobe ha smentito gli scettici, a dire il vero anche grazie a un casting di supporto che adesso è di prima classe con gente del calibro di Gasol, Odom, Bynum, Artest e Fisher. Con il maturare della carriera Kobe è diventato chirurgico nei tiri decisivi: i Lakers sono 6-0 in partite decise con uno scarto pari o inferiore ai 3 punti ed è questa una cifra significativa di come gestiscono i finali. A Ovest non hanno rivali, mentre a est proprio i Cleveland Cavaliers sono finalmente caldissimi con 6 vittorie di fila e il miglior record di conference. Boston è in calo ma la sfida è apertissima.

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