mercoledì 13 gennaio 2010

ANCORA SUL RAZZISMO NEL CALCIO

Anche gli arbitri, nel più pure stile Erode, se ne lavano le mani e declinano ogni responsabilità sul discorso "sospensione partite in seguito a cori razzisti". Insomma si è appurato che negli stadi italiani i giovani neri di 19 anni come Balotelli potranno essere offesi per il colore della loro pelle senza che nessuno muova un dito a parte le solite ipocrite prese di posizione a parole. Del resto siamo in un paese dove i neri sono aggrediti con pistole e fucili da "onesti cittadini" che trasformano un paese dell'estrema provincia meridionale in un far west. Insomma alla fine l'unico che paga è lo stesso Balotelli.

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