RESETTARE TUTTO E SOSTENERE

Quante cose ci sarebbero da dire, quanti aspetti da analizzare, quante responsabilità da attribuire parlando della crisi viola. Ma molti lo hanno già fatto e non mi starò a ripetere. Dico solo che probabilmente, molto probabilmente, le mie impressioni erano errate: avevo fiducia nel gruppo mantenuto intatto e ritoccato da un paio di acquisti e soprattutto credevo molto in Mihajlovic, che tutt'ora ritengo una persona di spessore e un tecnico di prospettiva. Al contrario i fatti mi smentiscono e sono soprattutto i giocatori ad aver deluso sinora, facendomi pensare che le ultime due campagne acquisti sono state padellate dal Corvo. Ma non ho più vent'anni e riesco e cerco allora di aspettare a far giudizi sommari: 6 gare se ne sono andate, s'è fatto malissimo, ma ne mancano 32. E poi sono stato sempre abituato e tirar fuori l'amore per questa maglia proprio nel momento di difficoltà. Ora come ora, bisogna sostenerla questa maglia. Siamo la Fiorentina e sappiamo cos'è la sofferenza, è nel nostro DNA. E per me è quasi paradossalmente più bello amarti in questi periodi che quando sei bella e vincente, mia cara Fiorentina. Io starò al tuo fianco e to sosterrò.