sabato 2 ottobre 2010

MODULI MODERNI

Va di moda ormai in Italia il 4-3-2-1 o il 4-2-3-1. Qualche tecnico più all'antico usa ancora il 4-3-3. A vederli sulla carta paiono tutti modulti offensivi, votati all'attacco e al possesso palla. La realtà è un altra ed è ben diversa: nessuno ha più il coraggio di giocare con due punte vere! Sì perchè in questi schemi ci sono sempre due esterni larghi che punte non sono quasi mai e che fanno molto lavoro di rientro. I trequartisti stanno dietro una punta unica, forte fisicamente. Il vecchio e ormai desueto 4-4-2 proponeva sempre due attaccanti di ruolo, veri: uno di peso, un'altro più piccolo e tecnico. Coppie-gol tipo Aguilera-Skuravy a Genova, Batistuta-Baiano a Firenze e così via... Altro che Trapattoni, i veri difensivisti sono gli allenatori di oggi che si danno tante arie. Il 4-2-3-1 fu introdotto in Italia dalla Roma di Spalletti, che, non avendo punte di ruolo, si inventò Totti centravanti con 3 centrocampisti offensivi che si inserivano continuamente (Mancini, Taddei e Perrotta): il risultato era un calcio nuovo e spettacolare ma poco ripetibile. Ora lo fanno tutti mascherando con questi nuovi numeri un antico vezzo italiano di far catenaccio con una punta sola. Infatti io in queste alchimie altro non vedo che dei centrocampi infoltiti di gente : questi sono 4-5-1 belli e buoni, cioè moduli da difesa. Altro che calcio moderno...

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