La sconfitta di ieri è deprimente in quanto ricalca una lunga serie di partite giocate in tal modo dalla Fiorentina contro le cosìdette 4 grandi (Inter, Milan, Juve e Roma). timorosa, rinunciataria, sulla difensiva. Siamo inferiori a questi club ma io voglio giocarmela con grinta e aggressività, come fanno Napoli, Palermo e Samp. Non pretendo lo scudetto nè il quarto posto, ma voglio un motivatore che carichi i miei giocatori per vederli uscire dal campo con la maglia sudata. In 5 anni di gestione, Prandelli d queste sfide ne ha vinte solo 4, pareggiate 13 e perse 27. Non osa mai, non lancia mai un giovane, non azzarda una sostituzione per cambiare in corsa una partita, se non quando la squadra è sotto nel punteggio (troppo facile inserire un attaccante in più a 15 minuti dal termine quando si perde, cosa che è successa spesso quest'anno).
La sua gestione del gruppo lascia poi terra bruciata: incapace di mantenere una rosa lunga, quuest'anno ne ha chiesta una idotta nonostante gli impegni numerosi. Accontentato da Corvino, si è poi lamentato di avere gli uomini contati quando i risultati non arrivavano più. In questo modo ha sacrificato gente come Pazzini, Liverani, Balzaretti, Maggio, Semioli. gente che ora lo odia, chissà perchè... Il gioco della Fiorentina è scialbo, scolastico, a tratti anche piacevole ma mai incisivo. Manca concretezza in zona gol e la squadra è fragile dietro. A mio avviso il parco giocatori attuale è in grado di fare molto di più se valorizzato al massimo. I primi 3 anni di gestione Prandelli non hanno mostrato gioco brillante ma perlomeno una squadra compatta. L'anno scorso i risultati un po' fortunosi in campionato hanno mascherato lacune che erano visibili. Quest'anno i nodi sono venuti al pettine nonostante la bellissima Champions League.
Ma oltre a tutto ciò, il motivo per cui non voglio più vedere Cesare sulla nostra panchina è un altro: Prandelli ha indiscutibilmente voglia di andar via, è stato preso con le mani nella marmellata da Diego Della Valle mentre trattava con la Juve, ha dichiarato prima di voler firmare 5 anni, poi di non credere più al progetto, poi però ha ribadito di voler restare senza se e senza ma. Non è stato chiaro. E uno così, che poi si batte la mano sul cuore sotto la curva per crearsi il personaggio, per me può andarsene. Firenze città d'arte , va in c...o a chi viene e chi parte!
domenica 2 maggio 2010
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