Ormai Inter-Giuve è diventata peggio di Barcellona-Real o Celtic- Rangers. Però a differenza di queste sfide così accese non ci sono motivazioni storico-sociali ad acuire la rivalità, bensì vicende "giudiziarie". Certo se i tifosi della Juve, nonchè i suoi dirigenti, avessero accettato le sentenze di calciopoli, per altro molto morbide per loro, senza sollevare tutto sto polverone che tirano su da 4 anni per due scudetti tolti giustamente (e sarebbero stati di più se l'uso dei cellulari avesse invaso la nostra vita qualche anno prima), questa sarebbe solo una supersfida e nulla più. Ma si sa, l'arroganza di voler fare il proprio comodo e di voler pure aver ragione, è cosa assai diffusa nel pubblico e nei dirigenti zebrati. Un'arroganza che ha compiuto un miracolo: mi sta facendo infatti diventare un filo-interista, cosa che mai e poi mai avrei pensaro visto che i nerazzurri li ho sempre sopportati poco per la stupidità congenita del loro presidente e la mediocrità del loro tifo fatto di 2-3 cori poco originali da una curva che canta solo dopo aver segnato un gol. Ma ora quasi quasi mi gemellerei con la Nord. Se non altro hanno un super allenatore che ha il coraggio di dire le cose come stanno senza ipocrisie. Ma del resto ci si deve proprio stupire di fronte a chi fece i caroselli in una serata tragica di fine maggio di 25 anni fa?
forza Mourinho stasera.
venerdì 16 aprile 2010
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