giovedì 8 aprile 2010

NON ESISTE UNA SECONDA CALCIOPOLI

Come autorevoli giornalisti (Sconcerti, Di Caro, Teotino) affermano e come del resto la Procura di Napoli confermerà, non esiste una seconda calciopoli. Le intercettazioni che hanno come protagonisti Moratti e Facchetti non hanno nulla di rilevante: non c'è illecito nè corruzione, solo un malcostume che tutti usavano in quegli anni. La Juventus sceglieva gli arbitri, condizionava i risultati, controllava le procure di molti giocatori tramite Moggi e la Gea. Impossibile paragonare le due situazioni. Ora però c'è un patetico tentativo di far passare per colpevoli le vittime secondo la logica italiana del tutti colpevoli tutti innocenti. In questo senso il comunicato della Juventus è tipicamente juventino, ossia arrogante e sprezzante di ogni regola morale. Sono fiero di tifare un club che ha accettato la sua punizione e che adesso non vuole certo riaprire il caso, rispettando le decisioni della giustizia, sportiva e ordinaria. Poco da dire poi sul solito comico quotidiano torinese che lancia proclami a caso per sobillare le folle e che sinceramente ci ha rotto i coglioni. La Juve chiede giustizia? benissimo! finalmente forse si sono accorti che avrebbero meritato la serie C! meglio tardi che mai...

Nessun commento:

Posta un commento