L'ATTACCANTE ITALIANO PIU' FORTE FERMA LA ROMA

Il Pazzo: lo ammetto io ho un debole per lui. Quando lo cedemmo alla Samp la mia amarezza fu grande: in quel periodo il giocatore era moralmente a pezzi per colpa di una gestione scellerata da parte di Prandelli. Titolare due anni fa, gli fu messo alle spalle Vieri che finì per giocare metà partite e lo sostituiva periodicamente a gara in corso. Nonostante questo Gianpaolo fece 9 gol senza rigori e la squadra giunse quarta. L'anno dopo l'arrivo di Gilardino lo chiuse, ma perchè mai non avrebbero potuto giocare insieme o al limite alternarsi in un'annata in cui gli impegni viola erano davvero tanti? No, Prandelli lo emarginò progressivamente. La cessione alla Samp lo ha fatto rinascere e se lo merita: questo è l'attaccante tecnicamente più completo che abbiamo in Italia. Veloce, forte fisicamente e di testa, ha tecnica ottima e tiro da fuori pulito e velenoso. Segna in tutti i modi insomma e lavora anche per la squadra. E lo abbiamo lasciato andare, il più forte di una serie comunque lunga e di qualità che comprende anche Liverani, Balzaretti, Maggio, Osvaldo, Semioli. Giocatori che stanno facendo la fortuna si Palermo, Samp e Napoli. Giocatori che forse andavano un po' più coccolati e che avevano bisogno di un dialogo che il nostro Mister non si sogna di concedere. Insomma il Pazzo ieri ha messo la sua firma sul big match, lasciando la Roma al secondo posto e lanciando la sua Samp sempre più in zona champions. Ora l'inter torna favorita: se supera domenica sera in casa della Lazio, è campione d'Italia. La Roma potrebbe pagare il contraccolpo anche a Parma.