Finalmente una serata magica al Calderon di Madrid ieri. l'1-0 siglato da Forlan pone i colchoneros in vantaggio sul Liverpool in previsione della gara di ritorno fra una settimana ad Anfield. In palio la finale di Europa League di Amburgo, la possibilità insomma di tornare a vincere un trofeo che nella capitale spagnole manca dal 1996. Già, un anno magico il 1996 per la vera e unica squadra di Madrid, la squadra della gente normale, della gente che sa che la vita è passione, sofferenza e qualche gioia (in contrapposizione a quelli che pensano sia tutto un poster in carta patinata e tifano Real, il club che più di ogni altro in Europa ha rappresentato il potere politico direttamente derivato da una dittatura, nel caso spagnolo quella franchista). Ebbene nel 1996 arrivò il nono e ultimo finora titolo nazionale e pure la nona e ultima, finora, Coppa del Re. L'anno successivo nonostante un'ottimo percorso in Coppa Campioni l'Ajax nei quarti frantumò il sogno atletista. Poi da quel momento un lento e inesorabile declino, la crisi societaria, i guai giudiziari di Jesus Gil, la retrocessione, il nuovo corso e la lenta risalita nel calcio che conta. Purtroppo il budget del club è ben distante dai quello di Real e Barcellona. Alla luce di questo una finale di Europa League sarebbe un traguardo super, che premierebbe la fede l'attaccamento di un pubblico che non è mai venuto meno all'amore per i propri colori: il Vicente Calderon non è grande come il Bernabeu, ma è uno degli stadi più calienti di Spagna. Il tifo, trascinato dal Frente Atletico, fa sempre paura. E ora di salire in massa a Liverpool per prendersi quella finale che la gente biancorossa merita. Forza Atletì.
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