Il quotidiano "sportivo-comico" torinese ancora una volta viene sbugiardato. Parliamo della sua prima pagina risalente a ieri, che recitava a nove colonne "Prandelli - Juve: sì" e in cui si spiegava l'avvenuto contatto fra il tecnico viola e la proprietà bianconera, con tanto di bozza di contratto già discussa e prime ipotesi sulla campagna acquisti del prossimo anno. Una ipotesi che è stata seccamente smentita da Cesare Prandelli in persona in conferenza stampa, il quale si dichiara pronto a sedersi a un tavolo per il rinnovo con la Fiorentina. Non è detto che Prandelli resterà, magari davvero se ne andrà via e magari davvero approderà alla Juve.
Ma è lampante che un tesserato sotto contratto con un tale club, non può certo discutere "bozze di contratto" con altri club, pena il deferimento e la squalifica. Queste cose Tuttojuve le sa benissimo ma fa finta di non saperle, tanto per gonfiare le sue vendite con titoloni a nove colonne facendo leva sull'eccitazione dei numerosi tifosi zebrati quando sentono parlare di nuovi acquisti roboanti. Se tutti quelli nominati da Tuttojuve fossero davvero arrivati a Torino oggi, la Juve non avrebbe posto nello spogliatoio. Benitez, Hiddink, Allegri, Prandelli solo fra gli allenatori.
Sarebbe l'ora che Tuttojuve la piantasse di sparare titoloni FALSI. Sarebbe l'ora di ricominciare a fare un po' di giornalismo: e fare giornalismo significa raccontare i fatti che avvengono.
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