Finalmente il nostro paese dice davvero la sua nell'NBA. Era l'ora, dopo aver assistito per anni alle performances di spagnoli, francesi, tedeschi e slavi ora i nostri rappresentanti non sono più solo comparse.
Bargnani, che non amo molto, è il miglior realizzatore di Tororno con 24 punti a gara; resta un po' soft come giocatore, un po' debole a rimbalzo dove potrebbe far di più, ma vede il canestro con facilità. Che dire di Belinelli? Fisicamente pare un altro rispetto al longilineo giocatore che esaltava la Fortitudo: gli hanno messo addosso chili di muscoli e non so se sia un bene, certo che i numeri sono dalla sua se infila già 11 punti per gara. Deve migliorare negli assist ma a New Orleans ha trovato la sua consacrazione. Infine Gallinari, che è un giocatore adatto allo stile dei New York Knicks (o almeno quello che era il biglietto da visita della fracnhigia della grande mela: cioè squadre tutta grinta e applicazione) e che può ancora migliorare nei numeri. In bocca al lupo a tutti e 3, per ora l'inizio non è stato niente male.
venerdì 5 novembre 2010
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