venerdì 18 dicembre 2009

NBA,: IL PUNTO DOPO UN QUARTO DI STAGIONE

La lunga marcia dell'NBA verso i playoff è giunta ormai oltre il primo quarto. Giocate circa 20-25 partite da ogni squadra con i valori che ormai sembrano venuti fuori. A Est tutti dietro i Celtics (20-4) che dopo un anno di appannamento hanno ritrovato la potenza dei big 3 (Garnett, Allen, Pierce). Le alternative sono quelle che abbiamo segnalato a inizio stagione: i Cavs di Oneall e soprattutto di Lebron James sono stati altalenanti e infatti hanno un record di 19-7, ma restano i più credibili avversari di Boston. Stesso record per Orlando, la terza incomoda. Benissimo Atlanta che si conferma la quarta forza a est ma che adesso in classifica è seconda con 18-6. Dietro le regine c'è un abisso con un gruppo di squadre guidate da Miami(13-11) attorno al 50% di vittorie che lotterà per i 4 rimanenti posti playoff. Fra esse la sorpresa positiva è Milwakee (11-12), mentre sono attardati i tanto pubblicizzati Raptors del sopravvalutato Bargnani (11-17). Detroit (11-14) e Charlotte (10-14) sono nel limbo. Deludenti Chicago (9-15), Washington (7-16) e Indiana (9-14). una tragedia come sempre ormai da anni i Knicks (8-17), alle corde Philadelphia (6-19) nonostante Iverson e quasi da record il rendimento ridicolo dei Nets (2-24).
A ovest nessuno pare contrastare i Lakers (20-4) con un Bryant sempre mortifero e una chimica di squadra migliore di ogni altra. Dietro di loro tante ottime squadre ma nessuna con il DNA da titolo. I Lakers vinceranno l'ovest dove comunque stanno giocando come sempre bene i Phoenix Suns (17-9) e a sorpresa i Dallas Mavs (19-7). Forse i rivali migliori saranno però i Denver Nuggets (19-7). Utah, Portland San Antonio e Houston occupano i posti dal quarto all'ottavo e sono da primo turno playoff. Fa tristezza vedere gli Spurs così in basso. La sorpresa positiva sono gli Oklahoma City Thunders (12-12) in lizza per l'ottavo posto. I Clippers non sono così malaccio (11-13) ma non faranno i play off così come Sacramento e New Orleans. Memphis e soprattutto Golden State e Minnesota pensano già alla lotteria. Dopo il Superbowl promettiamo di parlare di più dell'NBA, ma adesso sinceramente l'intensità del gioco è molto bassa, le difese sono da playground e il basket vero lo si vede a partire da marzo.

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