DI VAIO GUIDA UN BOLOGNA DI UOMINI VERI

Parlo poco volentieri della Serie A corrotta e priva di qualità ma un'eccezione la faccio volentieri per il Bologna, club che affronta una crisi societaria delicata ma che ha trovato un gruppo di giocatori veri e un allenatore di cuore. Così, pur senza sapere nulla del futuro societario, senza stipendi da mesi, i rossoblù hanno vinto due gare in fila tirandosi fuori dalle acque basse della zona retrocessione, senza scordare che sono già stati penalizzati di un punto. Di Vaio è il leader di questo gruppo di buoni calciatori ma soprattutto di uomini veri, ben diversi da quel gruppo di gente senza palle che nel 2001-2002 nella stessa situazioni smise di giocare per la Fiorentina e si occupò solo di mettere in mora la società: era la squadra dei Baronio, dei Morfeo e soprattutto di quel Marco Rossi che ora fa tanto il galletto a Genova. Questi sciagurati non vanno dimenticati mai. Mentre occorre applaudire invece il Bologna di oggi.