FINALMENTE IL CITY FRA I GRANDI

Primo obiettivo stagionale centrato per Roberto Mancini e il Manchester City. I blues tornano a giocare dopo decenni la più importante competizione europea. La vittoria 1-0 sul Tottenham non lascia più dubbi: il Manchester City è matematicamente dentro e ora può anche puntare il terzo posto dell'Arsenal. Dopo aver fallito l'anno scorso, era quasi naturale questo approdo per un club in tremenda ascesa. E' un traguardo che suona come l'inizio di una nuova era e non è un punto d'arrivo. Il City sarà lo squadrone del prossimo decennio. Ora però l'altro obiettivo di Mancini arriva sabato: è forse meno significativo come immagine e dal punto di vista economico ma sentimentalmente ha un impatto enorme perchè si tratta di tornare a vincere un trofeo, in questo caso la coppa di Inghilterra. Il City non vince nulla dal 1976 (fu coppa di lega quell'anno) e ha estremo bisogno di rompere il digiuno per cambiare anche il destino di club perdente che ha vissuto gli ultimi 30 anni all'ombra dei cugini dello United. Dall'altra parte il Tottenham non ha saputo confermare quest'anno i grandi risultati ottenuti la passata stagione. E' un anno chiave per gli Spurs: l'esperienza bella di quest'anno in Champions rischia ora di diventare una meteora, la squadra non è stata all'altezza di reggere due competizioni molto dure e alla fine ha pagato i bei risultati europei con questa crisi in campionato che ora mette a repentaglio anche il posto in Europa League visto che ora gli Spurs sono sesti a -2 da un Liverpool in rimonta. Se a questo si aggiunge la possibilità mancata di diventare padroni del nuovo stadio Olimpico con tutte le conseguenze economico-commerciali del caso, si capisce che il Tottenham ha forse fallito l'aggancio ai top team di premierleague e potrebbe rientrare nella seconda fascia al livello di club come Everton o Aston Villa. Al Tottenham resta ora la supersfida di sabato ad Anfield: vincendo scavalcherebbe di nuovo il Liverpool e tornerebbe quinto con l'Europa League in tasca, altrimente sarebbe fuori dalle competizioni continentali.